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Grado - Cosa vedere

Cosa vedere a Grado. 

Grado, la spiaggia della mia adolescenza, si trova in Friuli Venezia Giulia in provincia a di Gorizia.
Vi propongo, sulla base della mia esperienza,  un itinerario alla scoperta di Grado e dei suoi dintorni.
Il percorso che vi suggerisco è il seguente:
GRADO (centro storico, cattedrale, lidi, terme, giardini), LAGUNA (Santuario di Barbana, Porto Buso, Casoni), OASI NATURALISTICHE (Riserva della Cona, Valle Cavanata).
Grado


Ve lo illustro più in dettaglio.


Grado era la spiaggia della Mitteleuropa. Se ci andate d'estate potrete godervi il mare.
Le spiagge principali sono due:
  • la spiaggia del faro: a ingresso libero, dove si può portare la propria attrezzatura da spiaggia ma vi sono anche delle zone date in concessione.
  • la spiaggia principale di Grado: è un enorme stabilimento, recintato, con ingresso a pagamento anche solo per accedere al bagnasciuga. L'interno è molto curato, con cabine, servizi, terme, giochi, strutture sportive, minigolf,etc. Ognuno di questi servizi è a pagamento.
Ma Grado merita una visita in ogni stagione dell'anno.
A Grado ci sono dei resti romani, c'è un centro storico in stile veneziano con calli e campielli, le terme, i giardini, la cattedrale di Santa Eufemia.

Grado è stata citata da Battiato nella canzone "Scalo a Grado" dell'album del 1982 "L'arca di Noè"
"Ho fatto scalo a Grado la domenica di Pasqua....."

Grado


Se siete degli appassionati di kayak, potete gironzolare fra Barbana (isola sulla quale sorge il santuario di Barbana, ci sono anche dei traghetti pubblici che si prendono nel porticciolo) , l’isola di Anfora e Porto Buso (ultima isola dell’impero asburgico, molto particolare) mentre pagaiando si ammirano i casoni (tipiche costruzioni locali, sparse nelle isolette lagunari, visitabili solo con un’imbarcazione).

Oasi naturalistiche

Nei dintorni di Grado ci sono due oasi naturalistiche: la Riserva della Cona sulla foce dell’Isonzo e la Valle Cavanata dove si possono ammirare centinaia di oche selvatiche e molti altri uccelli migratori.

Grado

Cosa mangiare a Grado.

Vi consiglio una cena in una calle o in un campiello del centro storico dove si può gustare il boreto (una particolare zuppa di pesce) seguito da delle sepe sofegae oppure provare le sardele in savor, le pevarasse al baso (vongole al bacio, un nome un programma) o le moeche (granchi senza guscio fritti).

3 commenti:

  1. mi dispiace ma su Grado ci sono tantissime cose da dire: ora che siamo stati sotto le festività c'è una bellissima rassegna di presepi in tutta la città. Dintorni magnifici emolte altre cose.

    RispondiElimina
  2. E' vero Grado e' tutta da gustare.

    RispondiElimina

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