Città storica importantissima, tanto che la zona che oggi conosciamo come Salento una volta era chiamata Terra d'Otranto.
Da Otranto si riesce a scorgere l'Albania, che è proprio lì di fronte a noi.
Cosa vedere a Otranto?
Innanzitutto vale la pena di fare un giro per le stradine del centro storico.Ma vi avverto che d'estate lungo gli stretti vicoli c'è una marea di gente. I vicoli sono intasati. Se volete scattare foto agli scorci più significativi andateci alla mattina o al pomeriggio, perchè alla sera vi sarà impossibile data la fiumana di persone.
Cattedrale d'Otranto
Anche per visitare la cattedrale dovrete patire un po' il caldo dal momento che è aperta solo dalle 7.00 alle 12.30 e dalle 15 alle 20. L'ingresso è gratuito, ovviamente, ma la visita è interdetta durante le funzioni religiose.Nella Cattedrale d'Otranto potrete ammirare l'enorme mosaico pavimentale che rappresenta l'Albero della Vita sul quale Adamo ed Eva convivono con Re Artù, Alessandro Magno e un bestiario di animali fantastici. Una sorta di libro di pietra ricco di allusioni allegoriche. Voi stessi non faticherete a trovare mille particolari curiosi.
Teschi Otranto
La Cattedrale d'Otranto è famosa anche perchè al suo interno sono conservati, dietro sottili cristalli, 800 teschi e innumerevoli ossa di persone che si dice si siano rifiutate di abiurare la fede cristiana.Oppure, la versione laica della storia sostiene che questi teschi appartenevano a 800 povere persone che non avevano il denaro per comprare la clemenza del comandante turco che aveva ordinato di sgozzare tutti gli abitanti di Otranto
Artigianato
Curiosità su Otranto
Per capodanno si organizza a Otranto la cosiddetta "Alba dei popoli" con artisti di rilievo internazionale e animazione, mostre, musica gratuite che durano tutta la notte fino all'alba del nuovo anno. Perchè come dicevo sopra: Otranto è il posto in Italia che vede per primo la luce del nuovo anno.Tenetelo a mente per il prossimo capodanno.
Libri
"Il Castello di Otranto" di Horace Walpole è il primo romanzo gotico della storia, pubblicato nel 1764. L'autore, che come tutti i rampolli dell'aristocrazia settecentesca compi il Grand Tour, rimase colpito dalla maestosità del Castello Aragonese di Otranto e decise di ambientarvi il suo romanzo.
Più recentemente, nel 1997, lo scrittore e giornalista Roberto Cotroneo ha pubblicato "Otranto" dove l'atmosfera medievale si mescola alle alchimie magico-religiose del Sud d'Italia.
Più recentemente, nel 1997, lo scrittore e giornalista Roberto Cotroneo ha pubblicato "Otranto" dove l'atmosfera medievale si mescola alle alchimie magico-religiose del Sud d'Italia.
Castello di Otranto
Si può passeggiare tranquillamente lungo il perimetro e i bastioni del castello. Se volete visitare l'interno si dovrà pagare il biglietto d'ingresso di 2 €. Sappiate però che degli arredi interni non è rimasto nulla. All'interno del castello aragonesevengono spesso organizzare mostre temporanee. Attualmente potrete ammirare le opere di Andy Warhol(fino al 30 settembre 2012. Ingresso 7 €).
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cosa vedere a Brindisi
Ciao,
RispondiEliminasolo per dirti che le "800 povere persone che non avevano il denaro per comprare la clemenza del comandante turco" saranno canonizzati il 12 maggio da Papa Francesco e diventeranno Santi.
Direi che i Martiri di Otranto meritano questa precisazione.