La maggior parte degli abitanti del sud Italia avrà già visitato la Reggia di Caserta, magari anche solo in gita con la scuola. Se qualcuno non l'avesse ancora fatto, beh, che dire, è davvero un peccato! Pertanto consiglio a costoro, ma anche a coloro che abitano più lontano, di programmare al più presto una gita, perché la Reggia di Caserta merita davvero il viaggio.
Inoltre la Reggia di Caserta è una destinazione economica, che si può visitare tranquillamente in una giornata.
Ma parliamo dei dettagli e facciamo un po' di calcoli:
Come raggiungere la Reggia di Caserta?
Il modo migliore per raggiungere la Reggia di Caserta è il treno, in quanto la stazione di Caserta si trova esattamente di fronte alla Reggia e raggiungere l'entrata di quest'ultima è davvero una questione di pochi minuti. Eviterete così di pagare il parcheggio per l'auto (15€). Spesso si trovano offerte, controllate sul sito di Trenitalia.
Orario di apertura Reggia di Caserta
Quando programmate la vostra visita alla Reggia di Caserta, ricordatevi che il martedì è il giorno di chiusura!
Per quanto riguarda l'orario di apertura, si parte dalle 8.30 al mattino fino alle 19 alla sera. I giardini chiudono prima, pertanto vi consiglio di iniziare la visita proprio dai giardini.
Costo biglietto Reggia di Caserta
L'ingresso alla Reggia di Caserta costa 12€ e comprende sia la visita degli appartamenti reali che dei giardini.La prima domenica di ogni mese l'ingresso ai soli appartamenti reali è gratuito. Se si vuole entrare nei giardini si dovranno aggiungere 5 euro.
Consiglio di TAOC: visto che è davvero un peccato rinunciare ai giardini, evitate di andare la prima domenica del mese e optate per un altro giorno in modo da poter girare senza che ci sia una folla mostruosa.
Dettaglio di una fontana, sullo sfondo la facciata posteriore della Reggia di Caserta |
Quando visitare la Reggia di Caserta
Non c'è un periodo migliore per visitare la Reggia di Caserta perché (purtroppo) nei giardini non ci sono fiori. Chi la visita in primavera immaginando chissà che tripudio resterà deluso. Ci sono alberi e (diciamolo) boscaglia. Se non fosse per le fontane la Reggia di Caserta sarebbe priva di giardini all'italiana che prevedono aiuole, siepi potate in modo fantasioso, fiori, colori, eccetera... Le piante sono quelle che ben si adattano al clima, non è evidente nemmeno il foliage (cambiamento di colore delle foglie degli alberi) pertanto primavera-estate-autunno vanno benissimo. E se vi capita qualche buona offerta andateci anche d'inverno!Come organizzare la visita alla Reggia di Caserta
Per entrare c'è spesso fila, calcolate circa un'ora di attesa.
C'è la possibilità di acquistare precedentemente il biglietto online pagando un sovrapprezzo di 1€ a biglietto per diritto di prevendita.
All'entrata comprate dagli ambulanti il libriccino sulla Reggia. Costa 1€ ed è ben fatto, 50 pagine in formato A4. Utile perché contiene anche le cartine del parco; in alternativa, in biglietteria potrete avere un foglietto con la piantina per €1,5.
Nelle vasche vivono numerosi pesci, tra cui (gli unici che io so distinguere) delle carpe |
Evitate l'audioguida dal costo di 5€ (valida solo per gli appartamenti reali) che si limita a ripetere quanto già scritto nei pannelli posti in ogni stanza. E' davvero mal fatta!
Per muovervi all'interno del parco vi consiglio di prendere il bus navetta (costo €2,5 a persona) arrivare in cima e di scendere a piedi.
Evitate le bici (€4 per ora) sono scassate e il percorso non si presta alla bicicletta.
Se siete dei romantici optate invece per un giro completo del parco in carrozza al costo di € 10 a persona.
I giardini inglesi si possono visitate solamente a piedi. Se avete il tempo contato, entrate e andate al meraviglioso Bagno di Venere: è imperdibile! E' l'angolo più suggestivo di tutto il parco.
Appartamenti Reali
Gli interni sono assai disadorni. Forse perché nel maggio del 1859 si decise di bruciare tutte le suppellettili di Ferdinando II, che morì per una imprecisata "malattia contagiosa". I pochi mobili avrebbero bisogno di una spolverata, ma aldilà di questo stucchi e decorazioni delle pareti lasciano a bocca aperta.
Curiosità sulla Reggia di Caserta
La sedia volante. All'interno del palazzo c'è un ascensore del 1845! Precedente quindi al brevetto americano del 1853.
Il bidet. Quando i Savoia arrivarono nel Regno delle Due Sicilie, dovendo fare l'inventario della beni della Reggia, ignorando l'uso del bidet lo descrissero come: "strano oggetto a forma di chitarra, uso sconosciuto"
Il presepe napoletano. Nella Reggia di Caserta potrete ammirare qual che resta (ma è ricchissimo) del presepe borbonico. Tutta la corte si divertiva ad allestirlo, le dame cucivano gli abiti delle statue, artisti facevano il progetto che cambiava ogni anno.
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