Una dedica
Questo post è dedicato a te, caro lettore, a te che hai 20 giorni di ferie l'anno e a te che i soldi non bastano, perché se fossero un po' più abbondanti non avresti così difficoltà a organizzarti.
Per andare a Venezia, ad esempio, non dovresti arrovellarti su quale fermata del bus 5 è più vicina al tuo hotel vista tangenziale: prenoteresti una stanza al Danieli e stop. Ah, quanto tempo risparmiato!
Non perderesti tempo a studiarti il sito http://www.actv.it/ per capire come risparmiare sui trasporti pubblici della laguna. Ti sposteresti in motoscafo e gondola, che poi se sei veramente ricco la gente manco tenta di fregarti. Non si sa perché i poveracci trattano con sufficienza solo i loro pari, con chi ha più soldi diventano dei lacchè.
E poi...
... e poi non ti arrovelleresti sulla scelta della miglior guida, che alla fine decidi di non prendere perché pagare 25 € per portarti dietro un libricino la cui metà della pagine sono pubblicità un po' ti scoccia, e finisci col ripiegare su internet, dove trovi post illuminanti del tipo:
Le 10 cose da vedere assolutamente a Venezia!
piazza San Marco
il canal Grande
ponte di Rialto
il ponte dei Sospiri
palazzo Ducale
l'Arsenale
le gondole
il ghetto
la Basilica di San Marco
l'Accademia
Mentre leggi questi consigli, ti senti un po' ganzo perché pensi "io so già tutto" e un po' sconsolato perché non hanno nessuna utilità pratica.
Allora ti fai furbo e cerchi "Venezia insolita" e così ti ritrovi a perdere 5 ore per cercare un vicolo sconsolato dove secoli fa un farmacista preparava una panacea chiamata Teriaca (che ormai è un segreto di pulcinella, tutti sappiamo la storia delle vipere messe ad essiccare per preparare questa pozione alla quale veniva aggiunto l'oppio). E intanto non sei riuscito a raggiungere nemmeno piazza San Marco, che già devi fare ritorno.
Se hai poche ore per visitare la città, segui i miei consigli: vedrai i posti simbolo e in più qualche chicca per zittire chi sa sempre tutto e poter dire: "davvero non lo conosci?"; un po' come abbiamo fatto parlando di Parigi insolita
Venezia low cost / Venezia in poche ore
Allora, Venezia low cost e Venezia in poche ore, si può fare. E' dura ma ce la si fa.Cominciamo?
Come arrivare a Venezia
Punto primo: non venire in auto! Scegli il treno, oppure lascia l'auto lungo il percorso del bus 5, compra un biglietto e monta sul bus. Ricordati che non è possibile acquistare a bordo il biglietto e se ne sei privo rischi una multa di 52 euro.
Una volta a Venezia, non percorrere la Strada Nova, la percorrerai al ritorno per raggiungere in fretta la zona della stazione. E' la strada dove ci sono più negozi e locali pubblici. E per inciso è l'unica "strada" di Venezia.
Prendi invece il ponte degli Scalzi e continua a gironzolare nel Sestiere di San Polo. Se sei fortunato, ti capiterà di passare anche davanti alla casa di Goldoni.
I canali, il gondolino e il ponte di Rialto
Gironzola a caso, vedrai scorci bellissimi. Fermati vicino a un ponticello e mangia qualcosa al volo contemplando le placide acque di un rio (ricorda che a Venezia si chiamano canali solo il Canal Grande, il Canal della Giudecca, il Canal di Cannaregio e il Canale di Scomenzera).
Anche nell'affollatissima Venezia si possono trovare angoli tutti per sé |
Arrivato sul ponte di Rialto ti sarai ricongiunto alla folla. Se vuoi essere più defilato puoi prendere il gondolino a San Sofia. Fino a qualche anno fa il gondolino era il modo economico per provare l'emozione del giro in gondola; per 50 centesimi ti trasportava da una riva all'altra del Canal Grande facendoti risparmiare un sacco di tempo. Oggi costa 2 €, che per fare 30 metri mi sembra tanto. Per inciso il gondolino si riempie, non è che il gondoliere guadagna solo i tuoi 2 euro. Insomma il gondolino rientra nella Venezia in poche ore (fa risparmiare tempo) ma è escluso dalla Venezia low cost.
Le Fondamenta Nuove e il sestriere di Castello
Gironzola a caso, per orientarti puoi decidere di prendere le strade opposte a quelle seguite dalla fiumana di gente. Dirigiti verso le Fondamenta Nuove, lungo le quali potrai vedere stralci di Venezia vera: il cimitero di San Michele, le barche della nettezza urbana, le barche ambulanza. Poco lontano, infatti, c'è l'ospedale civile, una struttura molto bella con chiostri e marmi lungo i corridoi.
Un motoscafo ambulanza a Venezia |
Il sestiere di Castello è carino, con luoghi insoliti che non ti faranno perdere di vista l'obiettivo di vedere i must di Venezia in poche ore.
Nel sestiere di Castello c'è l'ospedale Civile. So di averlo già nominato due paragrafi più su, e non è che sia ossessionata dalla medicina, è che l'ingresso all'ospedale è magnifico: si entra infatti dalla Scuola Grande di San Marco, che si affaccia sul Campo Santi Giovanni e Paolo. L'entrata è maestosa con un bello scalone.
Nelle vicinanze sorge anche il Campo di San Francesco della Vigna, una delle chiese di Venezia che amo di più. Il convento ha due chiostri, c'è pace e silenzio. Se la città è assediata dai turisti, vieni qui per sederti e prendere un po' di respiro.
E infine, visto che si trova in zona, prova a entrare nella libreria dell'Acqua Alta. La libreria, gestita da un simpatico signore, è come una grande bancarella di libri usati. Ciò che la rende unica è l'onnipresenza dei libri: ci sono libri nelle barche, nelle gondole, nelle vasche da bagno; libri che formano pareti e scale (su cui si può salire). Puoi gironzolare, fotografare, sederti in piena libertà e qualche gatto verrà a farti le fusa.
Una gondola di libri nella libreria dell'Acqua Alta |
Per concludere
Il tempo stringe, continuiamo il percorso. Prosegui verso l'Arsenale, dove potrai ammirare la Porta di Terra dell'Arsenale coi suoi leoni; continua verso la riva degli Schiavoni; passa davanti al Danieli, al ponte dei Sospiri, a Palazzo Ducale, per arrivare, infine, in Piazza San Marco.
Se hai il tempo limitato ritorna verso la zona della ferrovia seguendo le indicazioni ben evidenti che ti indicheranno il percorso più breve. Se invece hai ancora voglia e tempo di girare, guardati intorno, scegli una direzione e incamminati seguendola, certo che ovunque ti porterà, ti farà vedere qualcosa di unico e indimenticabile.
Sei pur sempre a Venezia, non dimenticarlo.
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