Tulipani in Olanda

Che meraviglia questi tulipani, vero?

L’Olanda è leader mondiale nella coltivazione di questo fiore.

Forse vi stupirete se vi dico che queste foto le ho scattate a Istanbul. Ebbene sì.

La parola tulipano deriva da una parola turca che significa turbante. E nel 1500 è stato un ambasciatore asburgico a Costantinopoli a portare in Europa il tulipano. Nel secolo d’oro (il 1600 olandese) si sviluppò una vera e propria mania per i tulipani, i botanici generavano diversi ibridi e producevano bulbi molto grossi: tanto che un singolo bulbo tra le varietà più preziose valeva quanto 10 ANNI di salario di un operaio.

Insomma siamo fortunatamente ben lontani da certi eccessi, ma la passione per questi fiori meravigliosi ed eleganti non è scemata. Possiamo rallegrarci che anche noi, poveri mortali, possiamo coltivarla (nel vero senso della parola!).

Uno dei souvenir tipici dell’Olanda sono i bulbi di tulipano.

Anche chi è assolutamente privo di pollice verde, anche chi vive in un monolocale e non ha nemmeno lo spazio per un vaso di terra, anche chi è allergico al polline viene preso dalla frenesia e dalla voglia di comprarne a vagonate.

Allora qualche consiglio prima di cedere all’impulso dell’acquisto:

Comprate i bulbi (di tulipano o di qualsiasi altro fiore da bulbo es. crocus, fritillaria, mughetto, etc.) solo nei mesi tra agosto e dicembre. Li dovrete piantare (con la puntina all’insù, mi raccomando) prima dell’inverno e alla primavera successiva fioriranno.

Se visitate l’Olanda in mesi diversi, i bulbi che vedrete in giro sono avanzi dei raccolti precedenti. Evitate di acquistarli perché i bulbi si seccheranno in attesa che arrivi l’autunno oppure se li pianterete non otterrete nulla di più che alcune fogliolone verdi.

Un altro suggerimento per gli acquisti riguarda gli accessori da bicicletta.