Superato l’Alto Atlante si estendono gli avamposti del Sahara, un vasto e arido paesaggio attraversato dalle lussureggianti valli dei fiumi Dadès, Draa e Ziz. Queste valli, ricche di palmeti, sono dominate da imponenti casbah color ocra che hanno l’incanto di un miraggio nel deserto.
Erroneamente si chiamano casbah quelli che in realtà sono ksour. La differenza tra casbah e ksour?
Di solito si parla di casba in riferimento a un edificio con quattro torri quadrate, in terra battuta e in genere destinato ad ospitare una famiglia di nobili origini; mentre i ksour o ksar sono villaggi protetti da mura e torri, che contengono al loro interno decine o anche centinaia di case, strade e un labirinto di souq e magazzini. Tutti gli ksar possiedono uno o più ingressi monumentali, che in alcuni casi sono decorati.
Gli ksour in generale sono molto più vecchi delle casbe, a volte anche millenari. All'interno di una fortezza si possono trovare una o più casbe.
I ksour, castelli di mattoni di fango presenti anche in Mali e Senegal, vi lasceranno senza fiato come l'hamseen, il vento caldo del Sahara. Si stagliano sotto il cielo azzuro intenso del deserto, hanno mura spesse alcuni metri; solo gli uccelli sembrano incuranti della sua maestosità e costruiscono il loro nido sulle torri di fango e paglia sormontate da merlature.
Viaggiando nella Valle del Dadès (chiamata anche Valle delle mille kasbah) potrete scoprire queste meraviglie e ammirare ciò che migliaia di mercanti nei secoli hanno visto prima di voi.
A Ouarzazate si trova uno ksar splendidamente conservato e utilizzato in numerosi set cinematografici.
peccato che i viaggi organizzati non ti portano
RispondiEliminain questi meravigliosi posti