tag:blogger.com,1999:blog-42297013375113323582024-03-19T03:42:08.565+01:00Turisti A Ogni CostoUn blog di viaggi. Fatti per davveroMakedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.comBlogger200125tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-40223745782846206662020-07-17T11:17:00.002+02:002021-11-04T17:42:06.698+01:00SARDEGNA ECONOMICA QUEST’ESTATE<div><span style="font-family: "helvetica";"><font size="3">Estate, tempo di vacanze! Il COVID-19 ha avuto conseguenze drammatiche per molte famiglie, i più fortunati tra noi ne sono usciti solo un po’ “fuori fase” a
causa di ritmi e abitudini cambiati in modo repentino.</font></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-qHPOw9ZjerQ/XxFm707nUoI/AAAAAAAAFSo/HJigO2sX4msNi3-NEpXAE8drOiA-Q79CQCLcBGAsYHQ/s910/sardeggna-01.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="sardegna" border="0" data-original-height="607" data-original-width="910" height="426" src="https://1.bp.blogspot.com/-qHPOw9ZjerQ/XxFm707nUoI/AAAAAAAAFSo/HJigO2sX4msNi3-NEpXAE8drOiA-Q79CQCLcBGAsYHQ/w640-h426/sardeggna-01.jpg" title="La Sardegna è una delle mete dell'estate 2020" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><font size="2">La <strong>Sardegna</strong> è una delle mete dell'estate</font><br /></td></tr></tbody></table><font size="3"><br /></font></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";"><font size="3">C’è voglia per tutti di
tornare alla normalità e, per riprendersi, una vacanza è d’obbligo: ce lo dice
il nostro istinto. Quest’anno, viste le restrizioni d’ingresso attivate in
alcuni Paesi, il rischio di possibili lockdown che ci possono bloccare
all’estero, e anche per sostenere l’economia italiana, la scelta più saggia è
restare nel nostro Bel Paese e visitare mete esclusive invidiate da tutti:
pensiamo alla <strong>Sardegna</strong>, raggiungerla con i <a href="https://www.traghetti.it/sardegna.htm" target="_blank">traghetti sardegna</a> quest’anno è più
economico che mai. <br /></font></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";"><span><a name='more'></a></span><font size="3"><br /></font></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";"><font size="3">Destinazioni come la <strong>Sardegna</strong>, che solitamente vengono
accantonate in favore di mete più economiche, diventano alla portata di tutti
grazie ai traghetti in super offerta e alla possibilità di usufruire dei
bonus-vacanze, a cui possono accedere le famiglie con un ISEE entro i 40.000
euro. Inoltre, la prevista diminuzione di arrivi di turisti stranieri farà sì
che vi possiate godere le tipiche calette sarde in romantica solitudine (o
quasi), gustarvi le sebadas in qualche ristorantino all’aperto sotto un
rigoglioso pergonato, girovagare per le stradine di Orgosolo contemplando i
famosi murales, e riuscire a fotografare la spiaggia rosa dell’isola di Budelli
senza “intrusi” nell’inquadratura.</font></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-5G5dFDkHBqQ/XxFnzBjKGTI/AAAAAAAAFSw/bxMgqUlAy-ABgQ-TU0VqhkUJbWpcto_xgCLcBGAsYHQ/s1280/sardegna-02.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="sardegna" border="0" data-original-height="592" data-original-width="1280" height="296" src="https://1.bp.blogspot.com/-5G5dFDkHBqQ/XxFnzBjKGTI/AAAAAAAAFSw/bxMgqUlAy-ABgQ-TU0VqhkUJbWpcto_xgCLcBGAsYHQ/w640-h296/sardegna-02.jpg" title="la spiaggia rosa di budelli in sardegna" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><font size="2">La spiaggia rosa dell'isola di Budelli in <strong>Sardegna</strong> (via Wikipedia)</font><br /></td></tr></tbody></table><font size="3"><br /></font></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";"><font size="3"><br /></font></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";"><font size="3">Natura, storia, montagna, soggiorni in
agrituristmo, per non parlare di uno dei mari più belli e celebrati del mondo,
meta di VIP da ogni dove e set di innumerevoli film e spot pubblicitari: la
<strong>Sardegna</strong> offre una varietà di esperienze e situazioni che è difficile trovare in
altre mete turistiche. Anche se probabilmente la vita notturna sull’isola
quest’anno sarà meno dirompente del solito, immergersi per una sessione di
snorkeling nelle acque cristalline delle sue baie rocciose o rilassarsi sulle
spiaggie assolate sono esperienze difficili da dimenticare.</font></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-tM3tSrzZG1w/XxFpDq8zSiI/AAAAAAAAFS8/JneSPwdO_LE6uS-WaGyx7WndZvyByET3wCLcBGAsYHQ/s1280/sardegna-03.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="854" data-original-width="1280" height="428" src="https://1.bp.blogspot.com/-tM3tSrzZG1w/XxFpDq8zSiI/AAAAAAAAFS8/JneSPwdO_LE6uS-WaGyx7WndZvyByET3wCLcBGAsYHQ/w640-h428/sardegna-03.jpg" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Magnifica <strong>Sardegna</strong>! Foto di <a href="https://pixabay.com/it/users/benedettopileri-6723601/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=2854159" rel="nofollow">benedettopileri</a> da <a href="https://pixabay.com/it/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=2854159" rel="nofollow">Pixabay</a><br /></td></tr></tbody></table><font size="3"><br /></font></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";"><font size="3"><br /></font></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";"><font size="3">La <strong>Sardegna</strong> offre
anche un’esperienza di road-trip a basso costo, dal momento che talmente estesa
da offrire al viaggiatore curioso paesaggi molto diversi tra loro, passando
dalle spiagge più belle del mondo a percorsi montani quasi alpini; particolarità
gastronomiche come i ricci di mare, gli Orziadas (anemoni di mare fritti),
salsicce d’asino, il casu martzu (il famigerato formaggio pecorino coi vermi).<br /></font></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";"><font size="3"><br /></font></span></div><div><span style="font-family: "helvetica";"><font size="3">E
poi i traghetti per la <strong>Sardegna</strong> sono così belli che è come fare una
mini-crociera: la vacanza inizia già dal traghetto.
</font></span></div>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0Sardegna, Italia40.1208752 9.012892599999998911.810641363821155 -26.1433574 68.431109036178839 44.1691426tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-83753947056618494812018-06-07T11:29:00.000+02:002018-06-07T11:29:09.464+02:00Muoversi a Madrid<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<strong>Madrid</strong> ha un’ottima rete di trasporti grazie alla quale è possibile raggiungere praticamente qualsiasi punto della città e dei dintorni. Alla rete di autobus e Metro si aggiunge infatti la “Cercanias”, una rete ferroviaria che collega <strong>Madrid</strong> alla sua area metropolitana e che si interseca in alcune stazioni cittadine con la metropolitana.</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img border="0" data-original-height="599" data-original-width="644" height="371" src="https://2.bp.blogspot.com/-fzEadFLX9eA/Wxj3Wra0G0I/AAAAAAAAFCY/xEZ8wyKib0894IQ_9_LBBKDQ00VclKatgCLcBGAs/s400/644px-Cercan%25C3%25ADas_Madrid2011v2.png" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La Cercanias collega Madrid con la sua area metropolitana (via Wikipedia)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div style="text-align: justify;">
La Metro stessa è stata ultimamente ancora ampliata e migliorata, e anche la linea Circular (la linea 6) che fino a qualche anno fa era afflitta da una certa lentezza, oggi è efficiente e rapida. Per contro, c’è da notare che la <strong>Metro a Madrid</strong> è anche diventata molto molto più costosa di com’era appena un paio di anni fa.</div>
<br />
<a name='more'></a>Può sembrare dunque che dei <a href="https://www.taxileader.net/taxi-madrid.html" target="_blank">TAXI MADRID</a> non abbia bisogno, ma non è necessariamente così. Soprattutto se si viaggia in tre o quattro persone, oppure negli spostamenti con i bagagli (da / verso l’aeroporto), o con bambini e passeggini, anche a <strong>Madrid il Taxi</strong> può essere una valida alternativa.<br />
<div style="text-align: justify;">
C’è da tenere presente inoltre che l’estensione di <strong>Madrid </strong>è tale che spesso gli spostamenti in città con i mezzi pubblici possono diventare lunghi e tediosi, e questo può essere un problema se vi fermate a <strong>Madrid </strong>solo per un weekend. Inoltre, se ci si muove attraverso zone di tariffazione differenti il costo può lievitare.<br />
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img border="0" data-original-height="480" data-original-width="640" height="480" src="https://4.bp.blogspot.com/-nhb5tzoN3FU/Wxj4DpT9KmI/AAAAAAAAFCg/grRDeHR2r9oi7uj5L8XXLXRWNu13G3SGQCLcBGAs/s640/SEAT_Toledo_Mk3_taxi.jpg" width="640" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">I Taxi ufficiali hanno la striscia rossa, il simbolo della città e il numero identificativo (via Wikimedia Commons)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Metro, Bus e Cercanias fanno meno corse durante le ore serali e la prima corsa della Metro è alle 6 del mattino. Questo può diventare un problema se ci si deve muovere da e verso l’aeroporto di <strong>Madrid</strong> al mattino presto o nelle ore notturne. Anche se esistono servizi di autobus che raggiungono l’aeroporto di Madrid di notte, infatti, le fermate in città sono poche e possono essere molto distanti dal vostro albergo e difficili da raggiungere.</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img border="0" data-original-height="335" data-original-width="660" height="323" src="https://4.bp.blogspot.com/-a-iLNnwK8Us/Wxj41rwjmTI/AAAAAAAAFCs/9qJb2GbKulgu37oG7uJLrOCfuJlE1BUmACLcBGAs/s640/busexpresaeropuerto_1403017065.127.jpg" width="640" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il servizio di Bus 24h per l'aeroporto parte solo da Cibeles e Atocha (via esMadrid.com)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Nei <strong>taxi a Madrid</strong> possono viaggiare fino a 4 persone. I tassisti non possono fumare senza il vostro permesso e sui taxi il cliente decide se l’aria condizionata/il riscaldamento deve essere acceso o spento o i finestrini abbassati. Mentre in città i taxi si possono fermare in qualsiasi strada, al vostro semplice cenno della mano, in aeroporto si può salire sui taxi solamente facendo la fila nel luogo apposito.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Non tutti i taxi accettano le carte (anche se quasi la maggioranza) ma se volete pagare con una carta specifica (ad esempio con l’american Express) dovete specificarlo mentre fate la coda per salire sui taxi.<br />
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img border="0" data-original-height="311" data-original-width="570" height="348" src="https://4.bp.blogspot.com/-hOqZLwWbrBo/Wxj5pyp9_aI/AAAAAAAAFC0/-veJMFW6lT0JdPxX8ovrOzLUlkyb8ZtggCLcBGAs/s640/taxi-madrid.jpg" width="640" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Trovare un Taxi all'aeroporto non sarà un problema (via /noticiaslogisticaytransporte.com)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Il taxi viene spesso considerato come l’opzione più cara per raggiungere l’<strong>aeroporto di Madrid</strong>, ma questo è vero solo se si viaggia da soli. Come già detto sui taxi possono salire fino a 4 passeggeri e pertanto se il taxi viaggia pieno il costo sarà soltanto di 7,5 euro a testa. Il trasbordo centro città/aeroporto e viceversa è infatti soggetto a una tariffa fissa. La Metro invece applica un sovrapprezzo di 3 euro a passeggero quando si viaggia da/verso l’<strong>aeroporto di Madrid</strong>, quindi la differenza finale è di un paio di euro a testa, ma con la comodità di non dover trascinare le valigie su e giù per scale mobili e attraverso i (a volte lunghissimi) corridoi di collegamento tra una linea e l’altra della Metro.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Sebbene sia comunque il mezzo più costoso, dunque, il <strong>taxi a Madrid</strong> è senz’altro una valida scelta in molte circostanze. Valutate caso per caso qual è l’alternativa che fa per voi in quel momento, ma non escludete il taxi a priori!</div>
</div>Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-27712337328381889392018-05-28T00:34:00.000+02:002018-06-22T10:17:40.620+02:00Non solo mare e aperitivo: a Formentera si pedala!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div>
<div style="text-align: justify;">
Siete in ufficio e la voglia di vacanze non dà tregua? Ok, non siete gli unici. Urge subito un piano d’azione: è il momento di programmare le ferie estive, se ancora non l’avete fatto. Se avete la possibilità, viaggiare a giugno presenta numerosi vantaggi rispetto alle classiche ferie di agosto: costi più bassi, clima meno torrido e meno calca in spiaggia.</div>
<div>
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="666" data-original-width="1000" height="425" src="https://2.bp.blogspot.com/-m0UqWmPeN1Q/WwswViSC2gI/AAAAAAAAFB0/ig8I0kusTAALV0yV2bc3XczA_kVZAgyKQCLcBGAs/s640/formenteralibre.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">credits: Formentera Libre</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Passo successivo, scegliere la destinazione. Basta spulciare su internet per essere sommersi da una marea di articoli che elencano le migliori mete e le spiagge più frequentate del momento. Di sicuro, una delle più affascinanti e ricercate è <strong>Formentera</strong>, l’isola delle Baleari tra le più belle e incontaminate del Mediterraneo. Trovare <a href="http://www.formenteravuela.com/" target="_blank">appartamenti economici a Formentera</a> non è impossibile, basta essere lungimiranti e prenotare con discreto anticipo.</div>
<div>
<a name='more'></a><br /></div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
A <strong>Formentera</strong> le calette nascoste, tutte da scoprire, si alternano alle spiagge affollate dai vip; la cucina superba va a braccetto con una storia ricca di fascino e tradizione. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti e vogliamo sfatare il mito che vede Formentera come una destinazione buona solo per rilassarsi e abbronzarsi. </div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non tutti sanno che l’isola è una calamita per tantissimi sportivi. Runner, ciclisti e appassionati di nordic walking si danno appuntamento qui ogni anno da fine maggio in poi, quando inizia il calendario di manifestazioni sportive come Formentera Trail e la Mezza Maratona, tanto per citarne due.</div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1067" data-original-width="800" height="640" src="https://3.bp.blogspot.com/-jb1BefKL0Hg/WwswxxAvDDI/AAAAAAAAFB8/Ap0ppk8v-MAGw5pExr1UnkZtVvsUKuZsQCLcBGAs/s640/SKYSCANNER.jpg" width="478" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">credits: Skyscanner</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
A <strong>Formentera</strong> ci sono 32 percorsi segnalati, ciascuno con un diverso grado di difficoltà, da fare a piedi o in mountain bike. Da non perdere il percorso da Es Cap a Torrent de S'Alga. Due chilometri di puro fascino mediterraneo, dove è possibile visitare Torrent de S’Alga, borgo noto per i tipici scivoli con cui i pescatori da secoli tirano in secco le barche, e per i rami di ginepro dove gli abitanti mettono il pesce ad essiccare, un’altra tradizione tipica di questa località. </div>
<div>
<br /></div>
<div>
Se siete dei super atleti, abituati a sfide ben più ardue, vi suggeriamo il percorso che <span style="text-align: justify;">si estende per tutta la piana di La Mola e che è lungo 12 km. Le vigne, gli orti, i mercatini rionali ed infine il faro: sono gli elementi che fanno da scenografia ad un percorso da sogno. </span></div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Insomma, con una buona bici, un bastone e tanto spirito di esplorazione, avrete tutti gli strumenti per vivere appieno ogni sfumatura dell’isola. Perché <strong>Formentera</strong> non è solo spiaggia e aperitivo. Cosa aspettate a prenotare?!</div>
</div>
</div>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-19689799271701748272018-04-12T10:48:00.002+02:002018-04-12T10:48:33.740+02:00Mangiare a Siviglia spendendo poco<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h2 style="text-align: left;">
MANGIARE A SIVIGLIA</h2>
<h3 style="text-align: left;">
Dove mangiare a Siviglia?</h3>
<strong>Mangiare a Siviglia spendendo poco</strong>.<br />
Anzi mi correggo, <strong>mangiare a Siviglia </strong>BENE, in un BEL locale, spendendo POCO e in CENTRO.<br />
Oh, sembra una contraddizione in termini ma è la pura e semplice verità.<br />
Quindi vi consiglio senza timore:<br />
PELAYO in calle Placentines 25, a due passi dalla <strong>cattedrale di Siviglia</strong>.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-WGBkiZIYTu0/WsYD9gtlMTI/AAAAAAAAEhM/3DSMTJWVnl8XJx5IetlzSv_3MKXQPWfdwCLcBGAs/s1600/piatti%2Btipici%2BSiviglia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1600" height="640" src="https://2.bp.blogspot.com/-WGBkiZIYTu0/WsYD9gtlMTI/AAAAAAAAEhM/3DSMTJWVnl8XJx5IetlzSv_3MKXQPWfdwCLcBGAs/s640/piatti%2Btipici%2BSiviglia.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ecco alcuni esempi di tapas del costo di 3,5 euro. In alto alici fritte, in basso merluzzo confit con gulas (SLURP), e nella foto grande polpo alla griglia con patate cachelo</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<a name='more'></a>Facciamo un patto, provatelo e poi ditemi la vostra opinione.<br />
Il <strong>ristorante Siviglia</strong> PELAYO, si trova veramente a due passi dalla cattedrale e offre il meglio della cucina andalusa a prezzi economici!<br />
Non cercate altro, andateci a occhi chiusi.<br />
Le tapas hanno un costo che varia dai 3€ ai 4,5€, sono abbondanti pertanto tuffatevi sulle tapas ed evitate i piatti perché sono enormi ed è meglio assaggiare un po’ di tutto, le vostre papille ringrazieranno.<br />
<br />
Il locale è bello e accogliente, personale professionale, menù anche in italiano, accettano carte di credito.<br />
<br />
<h3 style="text-align: left;">
TAPAS TIPICHE SIVIGLIA</h3>
Ed ora un'altra carellata di piatti tipici andalusi:<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: justify;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-fOUWYSSkL-w/WsYD9UdoAfI/AAAAAAAAEhI/V2MIiesk2vca3Cx_hMG1Ed9XSxpUPm0qgCLcBGAs/s1600/mangiare%2Ba%2BSiviglia.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1600" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-fOUWYSSkL-w/WsYD9UdoAfI/AAAAAAAAEhI/V2MIiesk2vca3Cx_hMG1Ed9XSxpUPm0qgCLcBGAs/s640/mangiare%2Ba%2BSiviglia.JPG" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Partendo dall'alto a sinistra, melanzane con salmorejo e chicarron de Cadiz. tortilla di merluzzo, guancia iberica con patate e funghi, bistecca con crema di porcini e cipolla croccante</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mi sento di sconsigliare solo le crocchette del ristorante Pelayo, per tutto il resto andate sul sicuro.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Finora è il ristorante in assoluto col miglior rapporto/qualità prezzo in cui siamo stati, e non solo in <strong>Spagna</strong> ma ovunque nel mondo!!! Lo voglio sotto casa! Da provare!</div>
<br />
<br /></div>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-58292852092361503332018-04-05T11:59:00.000+02:002018-04-05T12:01:03.624+02:00Annullamento o ritardo del volo<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h2 style="text-align: justify;">
FAQ UTILI IN CASO DI ANNULLAMENTO O RITARDO DEL VOLO</h2>
<div style="text-align: justify;">
Di seguito trovate un elenco di domande su alcune particolari circostanze che si possono verificare <strong>annullamento del volo</strong> o <strong>ritardo del volo</strong> e le indicazioni su come comportarvi e cosa aspettarvi dalla compagnia aerea.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-5kdbVS9QVq8/WsXyWgO4MVI/AAAAAAAAEg0/S8-RT2UIjiUbKWZeDOByu8N8Ct6q2HLrQCLcBGAs/s1600/faq%2Bcancellazioni%2Be%2Britardi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="faq cancellazione volo" border="0" data-original-height="399" data-original-width="600" height="424" src="https://4.bp.blogspot.com/-5kdbVS9QVq8/WsXyWgO4MVI/AAAAAAAAEg0/S8-RT2UIjiUbKWZeDOByu8N8Ct6q2HLrQCLcBGAs/s640/faq%2Bcancellazioni%2Be%2Britardi.jpg" title="faq cancellazione volo" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ad esempio può accadere che la compagnia aerea giustifichi il ritardo o l'annullamento del volo imputandolo a forza maggiore.<br />
<br />
<a name='more'></a></div>
<h3 style="text-align: justify;">
Cosa s’intende per forza maggiore?</h3>
<div style="text-align: justify;">
In caso di <strong>forza maggiore</strong> la compagnia non è tenuta ad alcun risarcimento in caso di <strong>annullamento del volo</strong> o <strong>ritardo del volo</strong>.</div>
<div style="text-align: justify;">
La <strong>forza maggiore</strong> non ha una definizione legislativa, è la giurisprudenza a darne un’interpretazione. Sono state ricondotte a cause di <strong>forza maggiore</strong>:</div>
<div style="text-align: justify;">
-<span style="white-space: pre;"> </span>Maltempo</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
-<span style="white-space: pre;"> </span>Circostanze eccezionali (es. eruttazione vulcano)</div>
<div style="text-align: justify;">
-<span style="white-space: pre;"> </span>Scioperi non dovuti a causa della compagnia. Ovvero se il personale sciopera perché la compagnia non paga gli stipendi NON è forza maggiore e c’è il diritto al risarcimento ma se il personale sciopera perché alcuni paesi hanno ancora la pena di morte è causa di forza maggiore in quanto non è nella possibilità della compagnia aerea evitare questo tipo di scioperi.</div>
<div style="text-align: justify;">
-<span style="white-space: pre;"> </span><strong>Bird strike</strong> che indica l’impatto con volatili.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non è dovuto alcun risarcimento perché i disguidi sorti da questi imprevisti non sono addebitabili alla compagnia.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sul post <a href="http://www.turistiaognicosto.com/2018/03/cancellazione-volo.html" target="_blank">cancellazione volo</a> abbiamo visto che l'ammontare del risarcimento varia in base alla distanza perciò vediamo come calcolare una distanza aerea.</div>
<h3 style="text-align: justify;">
Come viene calcolata la distanza aerea?</h3>
<div style="text-align: justify;">
La distanza è calcolata sulla distanza minima su una sfera, in base al calcolo cd. del cerchio massimo chiamata anche distanza aerea. Ecco il <a href="https://www.uniquevisitor.it/magazine/distanza-chilometrica.php" target="_blank">link</a> per calcolare la distanza tra città. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
Come calcolo il ritardo?</h3>
<div style="text-align: justify;">
Conta sempre l'orario di arrivo a destinazione e non il ritardo alla partenza. </div>
<div style="text-align: justify;">
Per essere super-precisi l'orario di arrivo è quello del momento in cui si aprono le porte dell'aereo nell'aeroporto di destinazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
Quale distanza conta in una triangolazione?</h3>
<div style="text-align: justify;">
La risposta sarà più chiara con un esempio: volo da Roma a Monaco via Amsterdam . L'intera distanza da Roma ad Amsterdam e a Monaco sarebbe stata di oltre 1.500 km, ma la distanza diretta tra Roma e Amsterdam è solo di 730 km. Quindi è la distanza di 730 Km che verrà considerata ai fini del risarcimento.</div>
<h3 style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Voli in codeshare.</div>
</h3>
<div style="text-align: justify;">
Il codeshare è un accordo tra linee aeree nel quale un vettore commercializza un servizio e pone il suo codice sui voli di un altro vettore. </div>
<div style="text-align: justify;">
L’indennizzo andrà richiesto alla compagnia che avrà di fatto eseguito il volo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quindi attenzione perché il regolamento europeo n. 261/2004 vale solo per i voli operati da compagnie europee o da compagnie extra-UE ma su voli interni all’unione. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-63896382811688448852018-03-21T11:04:00.000+01:002018-03-21T13:18:09.466+01:00Cancellazione volo<h2 style="text-align: justify;">
Cancellazione volo Ryanair</h2>
<div style="text-align: justify;">
Un <strong>volo cancellato</strong> è indubbiamente
una gran scocciatura. <o:p></o:p></div>
<div style="text-align: justify;">
Di seguito trovate specificati i vostri diritti e l’iter per
farli valere.<o:p></o:p></div>
<div style="text-align: justify;">
Nello specifico parlerò di Ryanair, perché è la più usata.
Ma il procedimento è lo stesso con qualsiasi compagnia comunitaria.<o:p></o:p></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-8bwH6V26xso/WrD5CWN7lpI/AAAAAAAAEgM/hPA1NU8e8Ew-RWUWuxOW1DVBsf6eynJfQCLcBGAs/s1600/voli%2Bcancellati.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="cancellazione volo" border="0" data-original-height="636" data-original-width="900" height="452" src="https://1.bp.blogspot.com/-8bwH6V26xso/WrD5CWN7lpI/AAAAAAAAEgM/hPA1NU8e8Ew-RWUWuxOW1DVBsf6eynJfQCLcBGAs/s640/voli%2Bcancellati.jpg" title="cancellazione volo" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ryanair è ingiustamente vituperata invece, parlo per
esperienza diretta, mi ha dato il <strong>rimborso per cancellazione volo</strong> in 2, dicasi DUE giorni dalla mia
richiesta e si è scusata per il disagio.<o:p></o:p></div>
<div >
</div>
<a name='more'></a><br />
<h3 style="text-align: justify;">
DIRITTI IN CASO DI CANCELLAZIONE DEL VOLO:</h3>
<ul>
<li>Altro volo per raggiungere la destinazione
OPPURE rimborso del costo del biglietto OPPURE volo in un secondo momento
OPPURE altro trasporto per raggiungere la destinazione</li>
<li>Rimborso vitto e alloggio</li>
<li>Compensazione pecuniaria se l’orario di arrivo a
destinazione rispetto al previsto supera una certa durata.</li></ul>
<span style="color: red;">NOTA BENE:</span> Questi diritti si sommano, NON SONO ALTERNATIVI.
Avete diritto ad altro volo di rientro E alla compensazione pecuniaria E al
rimborso del vitto e alloggio.
<br /><br />
<h3 style="text-align: justify;">
COSA FARE IN CASO DI CANCELLAZIONE DEL VOLO.</h3>
<div style="text-align: justify;">
Andate sulla <a href="https://eu261expenseclaim.ryanair.com/?lg=IT" rel="nofollow" target="_blank">pagina</a> (è in italiano) e compilate
tutte le voci.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Non c’è nulla di difficile, basta avere sottomano la carta
d’imbarco nella quale troverete il numero di prenotazione e del volo (quest’ultimo
è preceduto dalla sigla FR) che saranno necessari per la domanda di rimborso e
risarcimento.</div>
<div style="text-align: justify;">
La cosa più laboriosa è scansionare le ricevute.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Non serve avere una PEC, non serve un avvocato, non servono
nemmeno quelle agenzie che appaiono nella pubblicità di Google che si
professano le uniche in grado di avere dei rimborsi.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Nella domanda dovete <u>inserire le vostre coordinate bancarie</u> in modo da rendere più celere il versamento.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red;">Consigli di TAOC</span>: conservate tutte le ricevute del taxi,
del bus, della metro, del ristorante, dell’hotel. Ovviamente verranno
rimborsate spese consone. Non verranno rimborsate spese per hotel superlusso o
cene a caviale e Dom Pérignon del 1979.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Oltre al rimborso avete diritto a un risarcimento che varia
in base alla distanza e alle ore di ritardo. Schematicamente:</div>
<div style="text-align: justify;">
250 € a meno di 1.500 km e più di 2 ore</div>
<div style="text-align: justify;">
200 € tra 1.500 km - 3.500 km e meno<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di 3 ore<o:p></o:p></div>
<div style="text-align: justify;">
400 € tra 1.500 km - 3.500 km e più di 3 ore<o:p></o:p></div>
<div style="text-align: justify;">
300 €<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>a oltre 3.500
km e meno<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di 4 ore<o:p></o:p></div>
<div style="text-align: justify;">
600 € a oltre 3.500 km e più di 4 ore</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non ha alcuna importanza il costo del biglietto! Se avete
pagato 10 euro il biglietto avete comunque diritto a 600 euro di risarcimento.</div>
<div style="text-align: justify;">
<o:p></o:p></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
QUANDO NON E’ PREVISTO ALCUN RISARCIMENTO IN CASO DI
CANCELLAZIONE DEL VOLO</h3>
<div style="text-align: justify;">
<o:p></o:p></div>
<ul><li>La compagnia ti informa della cancellazione
almeno <u>due settimane</u> prima della partenza.</li>
<li>La compagnia t’informa <u>tra due settimane e
una settimana prima</u> della partenza offrendoti un volo che:
<ul><li>decolli non più di due ore prima dell'orario di partenza
previsto</li>
<li>raggiunga la destinazione entro quattro ore
dall'orario di arrivo previsto.</li>
</ul></li><li>La compagnia t’informa <u>a meno di sette giorni
prima della partenza</u> (quindi anche direttamente dall'aeroporto) ma ti offre
un volo:
<ul><li>Con una partenza al massimo di un’ora
prima dell'orario di partenza previsto</li><li>Con cui raggiungerai la tua destinazione
con non più di due ore di ritardo rispetto all’orario previsto.</li></ul></li></ul>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-10491020515817771132018-02-14T14:13:00.000+01:002018-02-14T14:17:55.340+01:00PLITVICE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h2 style="text-align: left;">
<strong>PLITVICE</strong></h2>
<strong>Plitvice</strong> è considerato lo Yellowstone europeo. <strong>Plitvice</strong> e i suoi laghi formano il cosiddetto Parco Nazionale dei laghi di <strong>Plitvice</strong> (in croato <i>Nacionalni park Plitvička jezera</i>, in inglese <strong>Plitvice</strong> <i>Lakes National Park</i>) e fa parte del patrimonio dell'Umanità dal 1979.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-JwrkFuT_PiU/WoQuIq7UDWI/AAAAAAAAEeQ/Mh26gSLgbyEKXhXpZJ3pV2mho_Cmr7h8QCLcBGAs/s1600/plitvice%2Bcascate.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="480" src="https://3.bp.blogspot.com/-JwrkFuT_PiU/WoQuIq7UDWI/AAAAAAAAEeQ/Mh26gSLgbyEKXhXpZJ3pV2mho_Cmr7h8QCLcBGAs/s640/plitvice%2Bcascate.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<strong>Plitvice</strong> si trova in Croazia nel complesso montuoso di Licka Ples'ivica, un meraviglioso territorio con fitte foreste, corsi d'acqua, laghi e cascate.<br />
<strong>Plitvice</strong> si divide in 2 parti.<br />
<br />
<a name='more'></a>Il parco di <strong> Plitvice </strong> è composto da ben 16 laghi tutti comunicanti fra loro.<br />
Nella parte superiore i laghi si trovano in una valle dolomitica circondata da alte foreste e collegati fra loro da innumerevoli cascate.<br />
Nella parte più bassa i laghi son più piccoli e la vegetazione è più bassa.<br />
Questi laghi sono alimentati dai fiumi Biela Rieka e Crna Rieka (Fiume Bianco e Fiume Nero) e da tante sorgenti sotterranee. Inoltre i laghi di <strong>Plitvice</strong> son collegati tra loro da una serie di
cascate, che in uno spettacolare intreccio di laghi, cascate, fiumi, torrenti, ruscelli, sorgenti si riversano poi nel fiume Korana.<br />
<br />
A <strong>Plitvice</strong> vivono molti animali selvatici come: orsi, lupi, cinghiali, volpi, tassi, moltissime specie di uccelli e nei laghi molti pesci che si possono vedere nelle acque cristalline.<br />
Non possiamo dimenticare che <strong>Plitvice</strong> è stato lo scenario anche di una battaglia avvenuta il 31 maggio del 1991. Uno scontro armato tra le forze Croate e quelle Serbe, che segnò l’iniziò della guerra d'indipendenza Croata.<br />
All' interno del parco ci sono tre Hotel <br />
Hotel Sezero (ho sempre pernottato in questo, colazioni super e orso nella hall da paura)<br />
Hotel <strong>Plitvice</strong><br />
Hotel Bellevue<br />
Vicino all'entrata nord si trova il campeggio Korana con belle piazzole e 46 bungalow.<br />
Mentre all'entrata sud c'è il campeggio Borje.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-6V2a0KQLKv8/WoQta0F5I-I/AAAAAAAAEd8/P4_a0cuhIHocaiV9mhdDuvm1O6XhUHjwwCEwYBhgL/s1600/plitvice%2Bpesci.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="532" data-original-width="800" height="424" src="https://4.bp.blogspot.com/-6V2a0KQLKv8/WoQta0F5I-I/AAAAAAAAEd8/P4_a0cuhIHocaiV9mhdDuvm1O6XhUHjwwCEwYBhgL/s640/plitvice%2Bpesci.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: left;">
Come arrivare a <strong>Plitvice</strong>?</h3>
<div style="text-align: left;">
I laghi distano da Trieste solo 215Km, si trovano a metà strada fra Zagabria, capitale Croata, e Zara città costiera Dalmata (la Dalmazia è un’altra regione della Croazia). <strong>Plitvice</strong> è quindi facilmente raggiungibile dall’Italia, anche gratuitamente come vi abbiamo spiegato nel post <a href="http://www.turistiaognicosto.com/2014/12/come-non-pagare-la-vignetta-slovena.html" target="_blank">come andare in Croazia senza pagare la vignetta</a><br />
<br />
<br /></div>
<h3 style="text-align: left;">
E’ possibile visitare <strong>Plitvice</strong> in inverno?</h3>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-h-P2TsykY4g/WoQtaNt2OqI/AAAAAAAAEd4/a9crgpiFKkUytjOF6QJCq3_D6x_eX_a4ACEwYBhgL/s1600/plitvice%2Binverno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="800" height="360" src="https://2.bp.blogspot.com/-h-P2TsykY4g/WoQtaNt2OqI/AAAAAAAAEd4/a9crgpiFKkUytjOF6QJCq3_D6x_eX_a4ACEwYBhgL/s640/plitvice%2Binverno.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
Il parco è visitabile in tutte le stagioni. <br />
D'inverno i sentieri di <strong>Plitvice</strong> sono ridotti e variano a seconda di quantità di neve presente al momento.<br />
I laghi e le cascate sono ghiacciati ma il panorama è magico, incantevole e indimenticabile.<br />
Il miglior periodo per visitare <strong>Plitvice</strong> sono i mesi di maggio e giugno, che corrispondono al momento con maggiore afflusso d'acqua e trova le foreste in piena fioritura.</div><br/>
<h3 style="text-align: left;">
Laghi di <strong>Plitvice</strong> percorsi</h3>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-EsGg8pptnGk/WoQtZ0TvM_I/AAAAAAAAEd0/q-NuM8UgezQ7TumMGS6NsWuF5SaTo1A1ACEwYBhgL/s1600/Plitvice.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="432" data-original-width="768" height="360" src="https://2.bp.blogspot.com/-EsGg8pptnGk/WoQtZ0TvM_I/AAAAAAAAEd0/q-NuM8UgezQ7TumMGS6NsWuF5SaTo1A1ACEwYBhgL/s640/Plitvice.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
All’interno del parco di <strong>Plitvice</strong> si dipanano numerosi sentieri adatti a tutti i livelli di forma e resistenza fisica, essendo diversificati per lunghezza, difficoltà e agibilità. All’ingresso vi verrà consegnata una piantina del parco di <strong>Plitvice</strong> dove i diversi percorsi sono ben riconoscibili. Ci sono otto percorsi diversi che partono dal più breve di 2 ore al più lungo di circa 6/8 ore.<br />
Inoltre è stata costruita una rete di 18 Km di passerelle in legno che rendono possibile camminare a pelo dell'acqua e che hanno un fascino unico.<br />
I percorsi riguardano tutti i 16 laghi e sono ben indicate le aree sosta, i bagni, le aree pic-nic, i ristoranti, etc.</div><br/>
<h3 style="text-align: left;">
<strong>Plitvice</strong> prezzi</h3>
I prezzi variano a seconda del periodo di alta o bassa stagione. <br />
Schematicamente possiamo indicare il prezzo per adulto: 7 euro in inverno, 20 in primavera e 30 in estate. E’ prevista l’entrata gratuita per i bimbi sotto i 7 anni.<br />
Sono ammessi anche gli animali domestici, che devono essere portati al guinzaglio con museruola e i proprietari devono essere muniti di paletta e/o sacchetti per rimuovere le deiezioni.<br />
<br />
Il prezzo del biglietto comprende tutti i trasporti all’interno del parco ossia trenino, battelli elettrici e barche.</div>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-11598948811539969152017-07-07T10:58:00.001+02:002017-07-07T10:58:27.943+02:00Budapest trasporti<div style="text-align: justify;">
<strong>Budapest</strong>, capitale mitteleuropea dal fascino indiscutibile, merita
assolutamente di esser visitata.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://3.bp.blogspot.com/-EnHe_G3wtTE/WV9JSKFcBYI/AAAAAAAAERs/X8J3BqFnAfIWzTiHeK0TpXndubq7a2UqACLcBGAs/s1600/veduta%2Bbudapest.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="389" data-original-width="640" height="388" src="https://3.bp.blogspot.com/-EnHe_G3wtTE/WV9JSKFcBYI/AAAAAAAAERs/X8J3BqFnAfIWzTiHeK0TpXndubq7a2UqACLcBGAs/s640/veduta%2Bbudapest.JPG" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Veduta di Pest dalla sponda di Buda. Le due vecchie città separate dal Danubio.</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<strong>Budapest</strong> ha diversi vantaggi:</div>
<div style="text-align: justify;">
- offre un sacco di attrazioni al turista</div>
<div style="text-align: justify;">
- è economica rispetto agli standard italiani</div>
<div style="text-align: justify;">
- è ben collegata con l'Italia. Gli abitanti del nord-est potranno
raggiungerla comodamente in auto, come abbiamo spiegato nel post <a href="http://www.turistiaognicosto.com/2015/01/come-arrivare-budapest.html" target="_blank">raggiungere Budapest in auto</a>. Chi abita più lontano potrà
usufruire delle tante offerte proposte dalle compagnie low-cost. Come saprete
<strong>Budapest</strong> è lo snodo principale della compagnia low cost magiara Wizzair.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a>Una volta arrivati a <strong>Budapest</strong>, lasciate parcheggiata la vostra vettura e
muovetevi coi trasporti pubblici che sono ben articolati ed economici. Ma non
provate assolutamente a viaggiare senza biglietto, ci sono un sacco di
controllori in borghese!
<br />
<div style="text-align: justify;">
La linea della metropolitana M1, è la più antica dell’Europa continentale. E
il Danubio è un’arteria fondamentale nella città, tanto che i monumenti e i
luoghi più importanti di <strong>Budapest</strong> si sciorinano proprio lungo il fiume. Vi
consigliamo dunque di salire su un battello e di ammirare la città dall’acqua.
In tal modo vi farete un’idea dei luoghi principali d’interesse, in modo da
organizzare la visita; e al contempo sarete informati sulla storia della città
grazie all’audioguida disponibile anche in italiano.</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-Wk_iBN1Lplk/WV9JTlJQGXI/AAAAAAAAERw/iFO0oyNJ3z4vPC7joeaHPcskQQSOrpZwACLcBGAs/s1600/gell%25C3%25A9rt.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="480" height="640" src="https://4.bp.blogspot.com/-Wk_iBN1Lplk/WV9JTlJQGXI/AAAAAAAAERw/iFO0oyNJ3z4vPC7joeaHPcskQQSOrpZwACLcBGAs/s640/gell%25C3%25A9rt.JPG" width="480" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Le famosissime piscine in stile Liberty del bagni Gellért, alla pagine <a href="http://www.turistiaognicosto.com/search/label/Budapest" target="_blank">Budapest</a> trovate tutte le dritte per organizzare al meglio la visita alla città</td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per muovervi con più comodità attraverso <strong>Budapest</strong>, considerate l’idea di
prendere i taxi. Un piccolo lusso, che è alla portata anche di coloro che
viaggiano più in economia, soprattutto se sfruttate le risorse della rete per
prenotare i taxi in modo “furbo”. </div>
<div style="text-align: justify;">
La compagnia Taxileader, offre un servizio all’avanguardia che vi permette
di sapere in anticipo il costo della corsa in taxi e il pagamento avverrà solo
all’arrivo a destinazione direttamente nelle mani dell’autista! Quindi non c’è
il rischio d’incorrere in tassisti truffaldini che truccano il tassametro
oppure che vi fanno fare giri lunghissimi causandovi ritardi. </div>
<div style="text-align: justify;">
Taxileader vi offre:</div>
<div style="text-align: justify;">
- comodita prenotate direttamente da casa o dal cellullare senza inutili
attese; </div>
<div style="text-align: justify;">
- convenienza, il prezzo del taxi è supercompetitivo; </div>
<div style="text-align: justify;">
- sicurezza, non viaggerete con estranei e il nome del conducente viene
registrato anche dal sito, nessun rischio o timore.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se arrivate a <strong>Budapest</strong> in aereo vi suggerisco di prendere un <a href="https://www.taxileader.net/taxi-budapest.html" target="_blank">taxi aeroporto Budapest</a> per
raggiungere il centro. Vi faciliterà le cose e vi permetterà di guadagnare un
sacco di tempo. Dovete anche tener conto che il magiaro è una lingua
ungrofinnica, che non ha nessun legame di parentela con le lingue del ceppo
indoeuropeo e quindi nessuna somiglianza lessicale con le lingue più diffuse.
Muoversi con i mezzi appena sbarcati dall'aereo, soprattutto in un aeroporto come quello di <strong>Budapest</strong>, può essere
difficoltoso. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Per ogni chiarimento non esitate e scriverci commentando sotto questo post!</span></div>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-90700286296737281402017-03-08T12:22:00.001+01:002017-03-08T12:22:17.732+01:00Festa della donna <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h2 style="text-align: left;">
Buona giornata della donna a tutte!!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-MosMRoCmKD0/WL_pR5A2LwI/AAAAAAAAEO4/FxJ-V0xbebc6wqCYLEzK9Yi-LYsnFRArACLcB/s1600/festa%2Bdonna.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://2.bp.blogspot.com/-MosMRoCmKD0/WL_pR5A2LwI/AAAAAAAAEO4/FxJ-V0xbebc6wqCYLEzK9Yi-LYsnFRArACLcB/s640/festa%2Bdonna.jpg" width="640" /></a></div>
</h2>
</div>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-35237193389532116512016-12-15T09:02:00.000+01:002016-12-15T09:09:12.115+01:00Capodanno in barca a vela sul Golfo di Napoli<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h2 style="text-align: left;">
Capodanno in barca a vela sul Golfo di Napoli </h2>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-OxzyP02omsw/WFEomnvxg1I/AAAAAAAAENg/R-jh1FwvEEQUSoI_TcOQMMvpYaOvJqkQQCLcB/s1600/capodanno%2BGolfo%2Bdi%2BNapoli.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="capodanno Ischia" border="0" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-OxzyP02omsw/WFEomnvxg1I/AAAAAAAAENg/R-jh1FwvEEQUSoI_TcOQMMvpYaOvJqkQQCLcB/s640/capodanno%2BGolfo%2Bdi%2BNapoli.jpg" title="capodanno Ischia" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: xx-small;">via eventi-feste.com</span></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<b>Capodanno</b> è sempre più vicino, ma scarseggiano le idee su come festeggiarlo? Invece del solito cenone in casa o di una serata in discoteca, il 31 dicembre si può scegliere di prendere il largo alla scoperta del meraviglioso<b> Golfo di Napoli</b>. <br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Gli amanti del mare non potranno certo perdere l’occasione di trascorrere la fine dell’anno in barca a vela; per partecipare a questa mini crociera invernale basta solo munirsi di utili <a href="http://www.sailormarket.com/" target="_blank">accessori per la nautica</a> e affidarsi a degli skipper professionisti, che conoscono il territorio meglio delle loro tasche.<br />
<br />
<br />
Trascorrere la sera del cenone in barca nel cuore del Golfo di Napoli sarà un’esperienza davvero unica, soprattutto quando allo scoccare della mezzanotte il cielo si colorerà di scintillanti fuochi d’artificio. Festeggiare il <b>Capodanno in barca a vela</b> può essere un’esperienza unica anche per chi è di Napoli e conosce già bene le sue bellezze: non è da tutti poter ammirare il tradizionale spettacolo pirotecnico da una prospettiva diversa dalla solita terraferma.<br />
<br />
<br />
La maggior parte dei tour che vengono organizzati per l’ultimo dell’anno, oltre alla cena del 31 dicembre, prevedono anche la visita delle tre perle del Golfo: Procida, Ischia e Capri. Queste tre isole, addobbate a festa, nel periodo natalizio diventano ancora più magiche e faranno innamorare al primo sguardo anche gli animi meno romantici. <br />
<br />
<br />
Ischia è, tra le isole partenopee, la più mondana e la più apprezzata anche dagli appassionati dello shopping: dopo una passeggiata a torre Sant’Angelo, una sosta per acquistare souvenir e prodotti locali è d’obbligo. Tuttavia alcuni tour offrono la possibilità di conoscere anche il suo lato più rilassante. Come? Inserendo nella vacanza anche una sosta presso le sue terme, già note nell’antica Grecia e dai Romani per le loro acque salutari.<br />
<br />
<br />
Ma la <b>passione invernale per la vela</b> non finisce qui, perché per chiudere il vecchio anno e iniziare quello nuovo in bellezza non mancheranno all’appello nemmeno i panorami mozzafiato della <b>penisola sorrentina</b> e una colazione a base di caffè napoletano e sfogliatella davanti al re di Napoli: O’ Vesuvio.<br />
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<br />
Articolo scritto in collaborazione con SailorMarket<br />
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<br /></div>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-4652241451833712802016-11-29T10:59:00.000+01:002016-11-29T10:59:53.347+01:00Reggia di Caserta<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
La maggior parte degli abitanti del sud Italia avrà già visitato la <strong>Reggia di Caserta</strong>,<strong> </strong>magari anche solo in gita con la scuola. Se qualcuno non l'avesse ancora fatto, beh, che dire, è davvero un peccato! Pertanto consiglio a costoro, ma anche a coloro che abitano più lontano, di programmare al più presto una gita, perché la <strong>Reggia di Caserta</strong> merita davvero il viaggio. </div>
<div style="text-align: justify;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-1vPRl85mLhc/WD1DljUa1jI/AAAAAAAAEMY/cJcaS5f9oOsTaUTdZPRYA-SopdysptU1gCLcB/s1600/ingresso.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Reggia Caserta" border="0" height="426" src="https://1.bp.blogspot.com/-1vPRl85mLhc/WD1DljUa1jI/AAAAAAAAEMY/cJcaS5f9oOsTaUTdZPRYA-SopdysptU1gCLcB/s640/ingresso.JPG" title="Reggia Caserta" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">scalone d'ingresso agli appartamenti reali</td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="text-align: justify;">
Inoltre la <strong>Reggia di Caserta </strong>è una destinazione economica, che si può visitare tranquillamente in una giornata.<br />
<div style="text-align: left;">
Ma parliamo dei dettagli e facciamo un po' di calcoli:</div>
</div>
<a name='more'></a><h3 style="text-align: left;">
<span style="text-align: justify;">Come raggiungere la Reggia di Caserta?</span></h3>
<div style="text-align: justify;">
Il modo migliore per raggiungere la <strong>Reggia di Caserta</strong> è il treno, in quanto la stazione di Caserta si trova esattamente di fronte alla Reggia e raggiungere l'entrata di quest'ultima è davvero una questione di pochi minuti. Eviterete così di pagare il parcheggio per l'auto (15€). Spesso si trovano offerte, controllate sul sito di Trenitalia.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<h3>
Orario di apertura Reggia di Caserta</h3>
</div>
<div style="text-align: justify;">
Quando programmate la vostra visita alla <strong>Reggia di Caserta</strong>, ricordatevi che il martedì è il giorno di chiusura!</div>
<div style="text-align: justify;">
Per quanto riguarda l'orario di apertura, si parte dalle 8.30 al mattino fino alle 19 alla sera. I giardini chiudono prima, pertanto vi consiglio di iniziare la visita proprio dai giardini. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<h3>
Costo biglietto Reggia di Caserta</h3>
L'ingresso alla <strong>Reggia di Caserta</strong> costa 12€ e comprende sia la visita degli appartamenti reali che dei giardini.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
La prima domenica di ogni mese l'ingresso ai soli appartamenti reali è gratuito. Se si vuole entrare nei giardini si dovranno aggiungere 5 euro. </div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red;"><br /></span>
<span style="color: red;">Consiglio di TAOC: <span style="color: black;">visto che è davvero un peccato rinunciare ai giardini, evitate di andare la prima domenica del mese e optate per un altro giorno in modo da poter girare senza che ci sia una folla mostruosa. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://3.bp.blogspot.com/-jy5r4AxA8f8/WD1G6RR6daI/AAAAAAAAEMs/S0H62JRn76AmGbVW1ZJNtB2NveTOsOS8ACLcB/s1600/vasche%2B.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Reggia Caserta" border="0" height="540" src="https://3.bp.blogspot.com/-jy5r4AxA8f8/WD1G6RR6daI/AAAAAAAAEMs/S0H62JRn76AmGbVW1ZJNtB2NveTOsOS8ACLcB/s640/vasche%2B.JPG" title="Reggia Caserta" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Dettaglio di una fontana, sullo sfondo la facciata posteriore della Reggia di Caserta</td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<h3>
Quando visitare la Reggia di Caserta</h3>
<span style="color: red;"><span style="color: black;">Non c'è un periodo migliore per visitare la <strong>Reggia di Caserta</strong> perché (purtroppo) nei giardini non ci sono fiori. Chi la visita in primavera immaginando chissà che tripudio resterà deluso. Ci sono alberi e (diciamolo) boscaglia. Se non fosse per le fontane la <strong>Reggia di Caserta</strong> sarebbe priva di giardini all'italiana che prevedono aiuole, siepi potate in modo fantasioso, fiori, colori, eccetera... Le piante sono quelle che ben si adattano al clima, non è evidente nemmeno il foliage (cambiamento di colore delle foglie degli alberi) pertanto primavera-estate-autunno vanno benissimo. E se vi capita qualche buona offerta andateci anche d'inverno!</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-_-YDVP9RR7M/WD1JuYZkkBI/AAAAAAAAENE/bolVqK6dzc8eJ2aH3SC28FbngDR8NQuzgCLcB/s1600/albero.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Reggia Caserta" border="0" height="640" src="https://4.bp.blogspot.com/-_-YDVP9RR7M/WD1JuYZkkBI/AAAAAAAAENE/bolVqK6dzc8eJ2aH3SC28FbngDR8NQuzgCLcB/s640/albero.JPG" title="Reggia Caserta" width="426" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">alberi maestosi nel giardino inglese della Reggia di Caserta </td></tr>
</tbody></table>
</div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="color: red;"><span style="color: black;">Come organizzare la visita alla Reggia di Caserta</span></span></h3>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red;"><span style="color: black;">Per entrare c'è spesso fila, calcolate circa un'ora di attesa.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red;"><span style="color: black;">C'è la possibilità di acquistare precedentemente il biglietto online pagando un sovrapprezzo di 1€ a biglietto per diritto di prevendita.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red;"><span style="color: black;">All'entrata comprate dagli ambulanti il libriccino sulla Reggia. Costa 1€ ed è ben fatto, 50 pagine in formato A4. Utile perché contiene anche le cartine del parco; in alternativa, in biglietteria potrete avere </span></span>un foglietto con la piantina per €1,5.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-5f7cSXAA6Uc/WD1Ik6d80yI/AAAAAAAAEM4/jyGlZib0yhoXQYh2UiFehkFNTNfyA3AfACLcB/s1600/fontane.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Reggia Caserta" border="0" height="426" src="https://4.bp.blogspot.com/-5f7cSXAA6Uc/WD1Ik6d80yI/AAAAAAAAEM4/jyGlZib0yhoXQYh2UiFehkFNTNfyA3AfACLcB/s640/fontane.JPG" title="Reggia Caserta" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Nelle vasche vivono numerosi pesci, tra cui (gli unici che io so distinguere) delle carpe</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red;"><span style="color: black;">Evitate l'audioguida dal costo di 5€ (valida solo per gli appartamenti reali) che si limita a ripetere quanto già scritto nei pannelli posti in ogni stanza. E' davvero mal fatta!</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red;"><span style="color: black;">Per muovervi all'interno del parco vi consiglio di prendere il bus navetta (costo €2,5 a persona) arrivare in cima e di scendere a piedi.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red;"><span style="color: black;">Evitate le bici (€4 per ora) sono scassate e il percorso non si presta alla bicicletta.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red;"><span style="color: black;">Se siete dei romantici optate invece per un giro completo del parco in carrozza al costo di € 10 a persona. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red;"><span style="color: black;">I giardini inglesi si possono visitate solamente a piedi. Se avete il tempo contato, entrate e andate al meraviglioso Bagno di Venere: è imperdibile! E' l'angolo più suggestivo di tutto il parco.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-KUqHJXCWVp0/WD1GCLBdEqI/AAAAAAAAEMk/hiu6oNUeFygSa48JGDu0EpdgfaWPMSycgCEw/s1600/bagno%2Bdi%2Bvenere%2B.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Reggia Caserta" border="0" height="426" src="https://1.bp.blogspot.com/-KUqHJXCWVp0/WD1GCLBdEqI/AAAAAAAAEMk/hiu6oNUeFygSa48JGDu0EpdgfaWPMSycgCEw/s640/bagno%2Bdi%2Bvenere%2B.JPG" title="Reggia Caserta" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">scorcio del bagno di Venere</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="color: red;"><span style="color: black;">Appartamenti Reali</span></span></h3>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red;"><span style="color: black;">Gli interni sono assai disadorni. Forse perché nel maggio del 1859 si decise di bruciare tutte le suppellettili di Ferdinando II, che morì per una imprecisata "malattia contagiosa". I pochi mobili avrebbero bisogno di una spolverata, ma aldilà di questo stucchi e decorazioni delle pareti lasciano a bocca aperta.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<h3>
Curiosità sulla Reggia di Caserta</h3>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="Reggia di Caserta">La <i>sedia volante</i>. All'interno del palazzo c'è un ascensore del 1845! Precedente quindi al brevetto americano del 1853.
<img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="Reggia di Caserta">Il <i>bidet. </i>Quando i Savoia arrivarono nel Regno delle Due Sicilie, dovendo fare l'inventario della beni della Reggia, ignorando l'uso del bidet lo descrissero come: "strano oggetto a forma di chitarra, uso sconosciuto"
<img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="Reggia di Caserta">Il <i>presepe napoletano. </i>Nella <strong>Reggia di Caserta </strong>potrete ammirare qual che resta (ma è ricchissimo) del presepe borbonico. Tutta la corte si divertiva ad allestirlo, le dame cucivano gli abiti delle statue, artisti facevano il progetto che cambiava ogni anno.
</div>
</div>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-41806539687990674842016-10-30T19:44:00.000+01:002016-10-30T19:44:04.438+01:00Malta oltre La Valletta<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h2>
Malta oltre La Valletta</h2>
<div style="text-align: justify;">
<strong>Mdina</strong>, detta la città silenziosa, era anticamente il centro più importante di <strong>Malta</strong>, data la sua posizione strategica su uno strapiombo di ben 190m sul livello del mare da dove si può dominare tutta l'isola.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/--TZdgY88cHA/WAz1if8pzVI/AAAAAAAAELQ/BsbzOdxHCHQJYy3URSfEr3kAzmGHOBMEQCLcB/s1600/Mdina.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="454" src="https://1.bp.blogspot.com/--TZdgY88cHA/WAz1if8pzVI/AAAAAAAAELQ/BsbzOdxHCHQJYy3URSfEr3kAzmGHOBMEQCLcB/s640/Mdina.JPG" width="640" /></a></div>
</div>
Anche <strong>Mdina</strong>, come <strong>La Valletta</strong>, racchiude bei tesori nascosti da scoprire.<br />
<br />
<a name='more'></a>Si possono ammirare palazzi normanni, mura saracene; passeggiando per le strette vie si possono ammirare le case in pietra adornate con bellissime bouganville, bellissimi balconi colorati caratteristici dell'archittetura maltese.<br />
<br />
Al centro di <strong>Mdina </strong>si trova la Cattedrale di San Paolo.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-8m5ivIKGvKA/WAz15dugSLI/AAAAAAAAELY/4_gClne8-W40l4K4Jy2GnUrBPycLrvYEgCLcB/s1600/fort%2Bricasoli.jpg" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-8m5ivIKGvKA/WAz15dugSLI/AAAAAAAAELY/4_gClne8-W40l4K4Jy2GnUrBPycLrvYEgCLcB/s640/fort%2Bricasoli.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Fort Ricasoli</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Da visitare inoltre:
<br />
<ul>
<li style="text-align: justify;">il <strong>palazzo Falson</strong>, il più antico palazzo nobiliare di <strong>Malta</strong>, oggi sede di un museo che espone argenterie, quadri, tappeti, libri antichi e moltissime altre cose che vi stupiranno.</li>
<li>Il museo di storia naturale.</li>
<li style="text-align: justify;">A Rabat, appena fuori dalle mura, si trova <strong>Roman House</strong>, una villa romana con mosaici e pitture dell' epoca.</li>
<li>A poca distanza dalla Domus Romana si trovano le <strong>catacombe di San Paolo</strong>.</li>
<li style="text-align: justify;">Tra le più importanti ricordiamo anche le <strong>catacombe di Sant'Agata</strong>, martire che trovò rifugio proprio a <strong>Malta</strong>.</li>
<li style="text-align: justify;">A <strong>Vittoriosa</strong> si può visitare il palazzo dell'inquisitore, che oggi ospita un museo.
Nella brulla campagna maltese ci sono i manufatti umani più antichi mai ritrovati, pietre ben più antiche di Stonehenge, più complesse di Rapa Nui.</li>
<li style="text-align: justify;">Da vedere assolutamente la grotta di <strong>Ghar Dalam</strong>. Solo 50 metri dei 144 totali sono aperti al pubblico, ma lungo il percorso di questa grotta, importante sito archeologico, si possono ammirare fossili antichissimi. Avanzando si cammina fra pareti color giallo brillante, con la consapevolezza che quel che si vede risale a 7400 anni fa.</li>
</ul>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Dopo tanta cultura, per svagarsi un po' si può andare a <strong>Saint Julian</strong> sulla costa occidentale, dove di sera c'è la movida: locali alla moda e discoteche che chiudono solo alle prime ore del mattino.</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-_0_ZZCYLwQ4/WAz1sPYkFPI/AAAAAAAAELU/Fa8fT7TNiJkKAUnBK8TLPFxdQ1VjgWhlQCLcB/s1600/saint%2Bjulian.jpg" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="458" src="https://2.bp.blogspot.com/-_0_ZZCYLwQ4/WAz1sPYkFPI/AAAAAAAAELU/Fa8fT7TNiJkKAUnBK8TLPFxdQ1VjgWhlQCLcB/s640/saint%2Bjulian.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Veduta dall'alto di Saint Julian, città che di notte si riempie di giovani</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Per un giorno di riposo, invece, consiglio di visitare una delle isole dell'arcipelago a pochi minuti dall'isola principale: l'<strong>isola di Gozo</strong>, ben più nota come l'isola di Calypso citata nell'Odissea.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'<strong>isola di Gozo</strong> è stata utilizzata come set per molti film. Giusto per citare qualche esempio, a <strong>Fort Ricasoli</strong> è stata ricreata l'ambientazione dell'antica Roma per il film <strong>il Gladiatore</strong>, e sono state girate alcune scene per <strong>il Conte di Montecristo</strong> e <strong>Il Codice da Vinci</strong>. Se viaggiate con dei bambini, da non perdersi <strong>Popeye Village</strong>, il villaggio di Braccio di Ferro, creato come set cinematografico e mantenuto per essere trasformato in attrazione turistica.</div>
<br />
Leggi il nostro post sulle più belle <a href="http://www.turistiaognicosto.com/2016/10/dieci-cose-da-vedere-malta.html" target="_blank">dieci cose da vedere a Malta</a>.<br />
Per arrivare a <strong>Malta</strong>, dai principali italiani si vola con Air Malta, Alitalia, Ryanair.
<strong>La Valletta</strong> dista dall'aeroporto 15 minuti di autobus.</div>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-35349290237233719682016-10-23T19:31:00.002+02:002016-10-23T19:31:20.905+02:00Dieci cose da vedere a Malta<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<strong>Dieci cose da vedere a Malta</strong>, incantevole, sottovalutata ed economica meta dal sapore esotico a due passi da casa.<h2>
MALTA CROCEVIA DI CULTURE</h2>
<div style="text-align: justify;">
<strong>Malta</strong> è una piccola isola sul Mediterraneo. Dista soli 90 km dalla Sicilia e meno di 300 km dall'Africa. Nonostante le ridotte dimensioni, c'è molto da <strong>vedere a Malta</strong>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<strong><br /></strong></div>
<strong>Malta</strong> è un museo a cielo aperto che conserva importantissime testimonianze storiche, lunghe ben 7000 anni.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-itv42XrHjtg/WAzxH4hGMYI/AAAAAAAAELA/vF2dNv3ODZUtqLa8dhi7pGQdAlvkQYW2ACLcB/s1600/malta.jpg" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://3.bp.blogspot.com/-itv42XrHjtg/WAzxH4hGMYI/AAAAAAAAELA/vF2dNv3ODZUtqLa8dhi7pGQdAlvkQYW2ACLcB/s640/malta.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Grazie alla sua posizione strategica, <strong>Malta</strong> è stata per lungo tempo un avvicendarsi di popoli e culture: Fenici, Cartaginesi, Romani, Bizantini, e ancora dai cavalieri di San Giovanni alle aristocrazie francesi e inglesi.
Tutti questi popoli hanno lasciato a <strong>Malta</strong> la loro testimonianza.</div>
<strong>Malta</strong> accoglie templi megalitici di oltre mille anni più antichi delle piramidi Egiziane.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<h2>
Dieci cose da vedere a Malta</h2>
<div style="text-align: justify;">
<strong>La Valletta</strong> è la capitale di <strong>Malta</strong>, città patrimonio mondiale dell'UNESCO. <strong>La Valletta</strong> prende il nome dal suo fondatore: fu costruita intatti nel 1566 per volere del <strong>Sacro Ordine dei Cavalieri di San Giovanni</strong>, che le diedero il nome del loro gran maestro Jean de la Valette. Essi affidarono la costruzione ai più grandi architetti e artisti di quel tempo, per far nascere una bella e inespugnabile città.</div>
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<br /></div>
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<strong>La Valletta</strong> è una città barocca, con splendidi palazzi settecenteschi, giardini panoramici, mura fortificate.
Degne di nota sono le belle finestre <i>gallarijas</i>, dove le donne potevano lavorare e guardare in strada senza essere notate.</div>
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<strong>La Valletta</strong> si può girare tranquillamente a piedi, curiosando tra le piccole stradine che conducono verso il centro, dove si trova la magnifica cattedrale di <strong>San Giovanni</strong>.
Entrando in questa magnifica chiesa, è impossibile non restare affascinati dal monumentale pavimento, coperto dalle lapidi marmoree di oltre 400 tombe di cavalieri provenienti dalle più grandi famiglie nobiliari europee.
Osservando attentamente le pareti si può notare una fitta trama di putti e tralci vegetali. Sempre nella <strong>Cattedrale di San Giovanni</strong> si può ammirare un altro tesoro: la "decollazione di San Giovanni Battista" del grande <strong>Caravaggio</strong>.</div>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-oi8kPrmCPZs/WAzxOxR-SqI/AAAAAAAAELE/dP6iHLtzpuc0WjCGrKMdvKkaNCgtVTjQQCLcB/s1600/Upper%2BBarraka%2BGarden.jpg" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="360" src="https://2.bp.blogspot.com/-oi8kPrmCPZs/WAzxOxR-SqI/AAAAAAAAELE/dP6iHLtzpuc0WjCGrKMdvKkaNCgtVTjQQCLcB/s640/Upper%2BBarraka%2BGarden.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Gli spendidi giardini di Upper Barraka Garden</td></tr>
</tbody></table>
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Continuando l'elenco delle <strong>dieci cose da vedere a Malta</strong>, non mancate la visita a:
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<li><strong>Forte Sant'Elmo</strong>, il simbolo della resistenza ai Turchi.</li>
<li>Il <strong>Palazzo del Grande Maestro</strong>, dove si possono ammirare arazzi, affreschi e fregi che raccontano la storia del grande assedio da parte dei Turchi.</li>
<li>Il museo di archeologia.</li>
<li>Gli <strong>Upper Barraka Garden</strong>, settecentesco parco pubblico con una bellissima ponoramica visuale sul porto e sulla città.</li>
<li><strong>Auberge d'Italie</strong>, uno tra i palazzi più belli di <strong>Malta</strong>, voluto dai cavalieri italiani.</li>
</ul>
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Oltre a<strong> La Valletta</strong> c'è molto altro da <strong>vedere a Malta</strong>. Nel nostro prossimo post ci sposteremo verso la città di <strong>Mdina</strong>, l'antica capitale di <strong>Malta</strong>, che dista circa un'ora da <strong>La Valletta</strong>.
Lungo il percorso saremo immersi in un entroterra ricco di uliveti, fichi e palme... ma ne parleremo nel prossimo post: "<strong>Malta oltre La Valletta</strong>".</div>
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Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-44373764838413846442016-09-22T12:26:00.000+02:002016-09-22T12:29:59.793+02:00Vincere un viaggio raccontando un viaggio<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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Questo post è dedicato a tutti coloro che amano viaggiare.</div>
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A tutti coloro che una volta tornati a casa pensano con nostalgia alla vacanza appena conclusa.</div>
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A tutti coloro che appena rientrati dalle ferie pensano già a quelle future, sognando mete e pianificando itinerari.</div>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-ZZT7a_sRW08/V-OvtNjFbaI/AAAAAAAAEKA/CJomGTAKv-Ert8hWDTJzFgup2srwOQ5igCLcB/s1600/diari-di-viaggio-travel365.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="295" src="https://4.bp.blogspot.com/-ZZT7a_sRW08/V-OvtNjFbaI/AAAAAAAAEKA/CJomGTAKv-Ert8hWDTJzFgup2srwOQ5igCLcB/s640/diari-di-viaggio-travel365.PNG" width="640" /></a></div>
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Questo post è dedicato a tutti coloro a cui piace raccontare agli amici l'esperienza di viaggio appena trascorsa, perché vincere i biglietti per un nuovo viaggio è semplice come raccontare quello appena concluso. Semplicemente scrivendo un diario di viaggio, infatti, è possibile vincere biglietti aerei per viaggiare dove e quando volete.</div>
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<a name='more'></a></div>
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<h3>
</h3>
<h3>
Caro diario...</h3>
Ma facciamo un passo indietro. Come chi mi segue da un po’ sa benissimo, la mia concezione del racconto di viaggio ha molto a che fare con l’utilità che ne può ricavare il lettore e poco con la fascinazione che il racconto è in grado di indurre. In altri termini, preferisco poche parole zeppe di informazioni a lunghe descrizioni prive di dettagli interessanti.</div>
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Va da sé che questa mia preferenza mi porti spesso a evitare di leggere i diari di viaggio, che di frequente contengono divagazioni lunghe e tediose, soprattutto considerando la difficoltà di lettura di testi corposi sul display di un PC o di uno smartphone.</div>
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Premesso questo, devo confessare però che i diari di viaggio di travel365 li leggo anch’io con piacere. Su travel365, infatti, i diari sono organizzati in maniera intelligente. Una piccola scheda riassume le caratteristiche del viaggio che si sta per leggere; di seguito, una breve descrizione introduce la destinazione e insieme il “tono” dell’autore e già da qui capisco se intendo proseguire o meno con la lettura. Il diario vero e proprio, poi, è diviso in sezioni, ognuna corrispondente a un giorno del viaggio. Quindi, se il primo giorno è pieno di dettagli inutili sulle ripercussioni che il jet-lag ha avuto sull’intestino dell’autore, <b><i>hop!</i></b> si salta con facilità al secondo.</div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-Fq4rTjz6bE8/V-OxcgZ2leI/AAAAAAAAEKQ/O5BxiurribkO4ZeOUiuzlR9_douwZOVngCLcB/s1600/ultimi-diari-di-viaggio-travel365.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://3.bp.blogspot.com/-Fq4rTjz6bE8/V-OxcgZ2leI/AAAAAAAAEKQ/O5BxiurribkO4ZeOUiuzlR9_douwZOVngCLcB/s640/ultimi-diari-di-viaggio-travel365.PNG" width="640" /></a></div>
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I diari di viaggio di travel365 non sono quindi semplici raccontoni; hanno una struttura che li rende fruibili e gradevoli e generalmente li trovo molto ben fatti.</div>
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Se avete in mente (o nel cuore) un viaggio che volete raccontare, il mio invito è dunque di scrivere un diario di viaggio su travel365, anche perché, come i più attenti tra di voi ricorderanno, si parlava di un concorso per vincere un viaggio. Su questo punto credo di avervi incuriositi e fatto sorgere alcune domande. E siccome immagino quali siano, vi risponderò anche se non le avete espresse:</div>
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Chiunque può partecipare a questo concorso?</h3>
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Certo! Non è necessario essere blogger o esperti viaggiatori. E' sufficiente avere il desiderio di condividere la propria esperienza.</div>
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<h3 style="text-align: left;">
La partecipazione è gratuita?</h3>
<div style="text-align: justify;">
Assolutamente sì! Basta avere un indirizzo e-mail oppure un account Facebook.</div>
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<h3 style="text-align: left;">
Come si vincono i biglietti gratuiti?</h3>
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Il diario di viaggio che riceverà il maggior numero di voti si aggiudicherà un voucher per acquistare biglietti Ryanair per una destinazione a sua scelta.</div>
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<h3 style="text-align: left;">
Dove pubblico il mio diario di viaggio?</h3>
<div style="text-align: left;">
Basta andare sul sito web di travel365 e cliccare nella <a href="http://www.travel365.it/diari-viaggio/" target="_blank">sezione diari di viaggio</a> </div>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-w7HgauVAlcY/V-OxEiyitPI/AAAAAAAAEKM/5l_ioqYLuR8cxGlpR6nG0fcfBAgNbraRwCEw/s1600/vinci-voucher-travel365.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="264" src="https://4.bp.blogspot.com/-w7HgauVAlcY/V-OxEiyitPI/AAAAAAAAEKM/5l_ioqYLuR8cxGlpR6nG0fcfBAgNbraRwCEw/s640/vinci-voucher-travel365.PNG" width="640" /></a></div>
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Il vostro diario di viaggio può raccontare di avventure in Paesi lontani, oppure narrare la scoperta di un angolo nascosto della vostra città.</div>
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<br />
Ricordatevi che non è necessario esser milionari o aver visitato mezzo mondo per scrivere di viaggi: è molto più importante dare notizie inedite, utili al lettore che intende visitare la località di cui parlate, perché talvolta un buon diario di viaggio può risultare più chiaro di una guida turistica. </div>
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Non vedo l’ora di leggere i vostri!</div>
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Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-84758930363793112322016-05-17T07:30:00.000+02:002016-05-17T07:30:25.713+02:00E tu di che castello sei?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
I castelli hanno sempre il loro fascino, le loro mura hanno visto nascere generazioni di potenti, hanno assostito a intrighi, feste, balli e occupazioni. Spesso però siamo affascinati di più dall’idea che ci siamo costruiti intorno a un luogo che dal luogo stesso, e nel momento in cui lo visitiamo restiamo un po’ delusi. Per non cadere in questi inconvenienti vediamo che tipo di castello fa al caso nostro.</div>
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<br /></div>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-8qIJi8UGRKE/VzeUVh0L_nI/AAAAAAAAEGo/kzxm1sGP2YI8et1Wss4ho_Acub0Z5FrzwCLcB/s1600/Castello-di-Bran-Dracula.jpg" imageanchor="1" rel="nofollow" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="castello di Bran" border="0" height="371" src="https://4.bp.blogspot.com/-8qIJi8UGRKE/VzeUVh0L_nI/AAAAAAAAEGo/kzxm1sGP2YI8et1Wss4ho_Acub0Z5FrzwCLcB/s640/Castello-di-Bran-Dracula.jpg" title="castello di Bran" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: xx-small;">(via paroleacolori.com)</span></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<a name='more'></a>Ad esempio, se diciamo Castello di Dracula entriamo subito in un’atmosfera gotica, fatta di porte cigolanti, manieri circondati dalla nebbia, castelli con torri, ponti levatoi, passaggi segreti e trabocchetti.</div>
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<br /></div>
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Il personaggio storico che ha ispirato a Bram Stoker la figura del conte Dracula era Vlad III della famiglia dei draculesti, un principe di Valacchia vissuto intorno al 1500. Vlad Tepes era così sadico che al confronto Ramsay Bolton sembra morigerato. Vlad III è conosciuto anche come Vlad Tepes la cui traduzione italiana significa "Vlad l’Impalatore" perché usava la barbarie di uccidere le persone impalandole. Vlad godeva delle sofferenze altrui al punto che amava banchettare in mezzo alle vittime agonizzanti. Ci sono delle rappresentazioni che rendono questi fatti molto attendibili.<br />
La Romania ha sfruttato molto il mito del conte Dracula, ma la residenza di Vlad Tepes è ormai in completa rovina, per cui furbescamente la Romania ha spacciato come dimora del terribile Dracula il castello di Bran nei pressi della meravigliosa Brasov.</div>
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</div>
Ma nei castelli non ci vive solo Dracula! Se non amate le atmosfere spettrali e al castello associate invece l’idea di principesse disneyane e balli con il principe azzurro, allora optate per il fiabesco Castello di Neuschwanstein. Il Castello di Neuschwanstein si trova vicino a Monaco di Baviera ed è pertanto facilmente raggiungibile con un volo low-cost.</div>
<div style="text-align: justify;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-9xudSHL25BI/VzeUh4OjCdI/AAAAAAAAEGs/Y4XU1mODnREeQqx4Uw5Bfsp9ATE0KY85ACLcB/s1600/neuschwanstein450.jpg" imageanchor="1" rel="nofollow" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Castello di Neuschwanstein" border="0" height="464" src="https://4.bp.blogspot.com/-9xudSHL25BI/VzeUh4OjCdI/AAAAAAAAEGs/Y4XU1mODnREeQqx4Uw5Bfsp9ATE0KY85ACLcB/s640/neuschwanstein450.jpg" title="Castello di Neuschwanstein" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: xx-small;">(via www.schloesser.bayern.de)</span></td></tr>
</tbody></table>
<br /></div>
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Il Castello di Neuschwanstein è incantevole, è una delle località più visitate della Germania. Oltre a incantare i bambini, il Castello di Neuschwanstein è molto romantico in qualsiasi stagione, soprattutto con la neve e arrivandoci in calesse.<br />
<br />
Se invece siete più tipi all’Indiana Jones il vostro castello ideale è un luogo che si visita in solitudine, senza la ressa di migliaia di turisti. Un castello isolato, raggiungibile dopo un lungo viaggio. Un castello affascinante seppur non famosissimo. A voi Indiana Jones nell’animo, consiglierei il castello Eilean Donan in Scozia.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Lo potete raggiungere dopo aver viaggiato in auto attraverso la brughiera scozzese accompagnati solo dai vostri pensieri. Verso il tramonto potrete sedervi lungo le rive del lago, ammirare le rovine del vecchio castello, scrivendo su un taccuino i vostri pensieri.</div>
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<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=4229701337511332358" imageanchor="1" rel="nofollow" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-MAF4EWDyxdM/VzeUopeaVkI/AAAAAAAAEGw/HBnfaHni-QoOtnIOGv6ftWrty3_jIPz0ACLcB/s1600/Eilean_Donan_castle_-_95mm.jpg" imageanchor="1" rel="nofollow" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Eilean Donan" border="0" height="266" src="https://1.bp.blogspot.com/-MAF4EWDyxdM/VzeUopeaVkI/AAAAAAAAEGw/HBnfaHni-QoOtnIOGv6ftWrty3_jIPz0ACLcB/s400/Eilean_Donan_castle_-_95mm.jpg" title="Eilean Donan" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: xx-small;">(via wikipedia)</span></td></tr>
</tbody></table>
<br />
Che meraviglia i castelli, chi non vorrebbe viverci, ma anche le nostre case sono per noi come castelli ed è importante proteggerle con <a href="http://www.geotecsistemi.it/prodotti/impianti-antintrusione/paradox-antifurti/" target="_blank">Paradox antifurti</a>, in modo da poter stare sempre tranquilli anche quando si parte per visitare un castello in qualche angolo del mondo.</div>
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<br /></div>
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<span style="font-size: x-small;"><i>Articolo scritto in collaborazione con Geotec Sistemi, da vent’anni il punto di riferimento per sistemi di sicurezza in Lombardia.</i></span></div>
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Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-72562782346036978542016-05-17T07:00:00.000+02:002016-05-17T07:00:00.188+02:00Gita nella provincia di Torino: alla scoperta di Ivrea, Pinerolo e Moncalieri<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
Ah, la provincia italiana! Pittoresca e romantica, quieta e segretamente rocambolesca, sospesa tra un passato di tradizioni semplici e un presente in grado di trasformarle in risorsa per lo sviluppo turistico ed economico.</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-aU5RuXQJJ7w/VznvqS04GTI/AAAAAAAAEHE/oKwKr-UfhBgMYLu57YVMMssQGlgRQQ1gQCLcB/s1600/moncalieri.jpg" imageanchor="1" rel="nofollow" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="426" src="https://4.bp.blogspot.com/-aU5RuXQJJ7w/VznvqS04GTI/AAAAAAAAEHE/oKwKr-UfhBgMYLu57YVMMssQGlgRQQ1gQCLcB/s640/moncalieri.jpg" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: xx-small;">(via rete.comuni-italiani.it)</span></td></tr></table>
<div style="text-align: justify;">
Cantata da Guccini, Samuele Bersani, Ligabue, raccontata da scrittori, poeti e registi, la provincia è la vera essenza dell’italianità, il luogo dove recarsi se si cerca accoglienza, genuinità e divertimento. Diciamolo, l’Italia senza provincia sarebbe come un gelato senza cono: la cialda non sarà la cosa per cui lo prendi, ma con essa il gelato è più completo.</div>
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</div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
Se è vero quindi che nelle città il turista trova concentrati in un unico posto storia, arte ed eventi culturali e di intrattenimento, dalle mostre ai locali alla moda o alternativi, la provincia offre la possibilità di un tour in un mondo distaccato e rilassante, divertente e interessante.</div>
<div style="text-align: justify;">
Noi abbiamo lasciato Torino per una gita alla scoperta di tre bellissime città: Ivrea, Pinerolo e Moncalieri.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
Ivrea</h3>
<div style="text-align: justify;">
Cittadina celebre per il Carnevale, istituito nel lontano 1808 e oggi forse principale momento di interesse turistico della città, quando una folla esultante accorre per partecipare alla famosissima Battaglia delle Arance. Un piccolo consiglio: se visitate Ivrea durante il carnevale non dimenticate di indossare il berretto rosso durante la Battaglia, così da evitare di essere bersagliati. Perché le arance fanno bene, ma a beccarle in faccia fanno anche tanto male.</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://3.bp.blogspot.com/-XYeQseLMPBE/Vznv22LTi5I/AAAAAAAAEHI/0iCL2SGxAQ8BgVEU29B2ilkRbeAV-yCrwCLcB/s1600/Ivrea_veduta_dora.JPG" imageanchor="1" rel="nofollow" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="318" src="https://3.bp.blogspot.com/-XYeQseLMPBE/Vznv22LTi5I/AAAAAAAAEHI/0iCL2SGxAQ8BgVEU29B2ilkRbeAV-yCrwCLcB/s400/Ivrea_veduta_dora.JPG" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: xx-small;">(via it.wikipedia.org)</span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
A Ivrea si possono visitare la Cattedrale, il Palazzo Vescovile e il castello, che Carducci chiamava il Castello dalle Rosse torri. La città è vivace, complice anche la nutrita presenza di ragazzi. Ivrea è infatti sede distaccata per alcune facoltà dell’Università di Torino ed è indicata per chi cerca una buona <a href="http://www.wallstreet.it/settimotorinese/" target="_blank">scuola d’inglese a Torino e provincia</a>. Mentre siete a zonzo per Piazza Nazionale, non perdete l'occasione di fare una capatina alla Pasticceria Balla, che a quanto si dice è l’unica a conoscere la ricetta della Torta 900, con pan di spagna e crema al cioccolato.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
Pinerolo</h3>
<div style="text-align: justify;">
E dalle maschere del carnevale di Ivrea passiamo alla Maschera di Ferro di Pinerolo. E intendo proprio quella leggendaria che oscurava il volto di un personaggio tuttora sconosciuto e che verso la metà del ‘600 fu condotto in catene proprio qui, nella prigione della cittadella di Pinerolo! Ancora oggi, ogni anno la città organizza una manifestazione per commemorare lo storico evento.</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-LInAjfKMd8c/VznwcZSfQaI/AAAAAAAAEHQ/cXsQJTAgmY8Nyyb4i4ek5YyM8fof7G98gCLcB/s1600/Pinerolo_002.jpg" imageanchor="1" rel="nofollow" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://2.bp.blogspot.com/-LInAjfKMd8c/VznwcZSfQaI/AAAAAAAAEHQ/cXsQJTAgmY8Nyyb4i4ek5YyM8fof7G98gCLcB/s640/Pinerolo_002.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: xx-small;">(via it.wikipedia.org)</span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Tradizionalmente legata alla cavalleria da quando, nel 1849, divenne sede della Scuola Militare di Equitazione, era meta obbligata per tutti i cavalieri che volevano imparare il cosiddetto “sistema naturale”, un’innovativa tecnica di equitazione proprio in detta scuola perfezionata. Per questo, e non per la particolare galanteria dei suoi abitanti (che pure sono cortesi) Pinerolo è conosciuta come “Città della Cavalleria”.<br />È una città con un suo peculiare fascino, magari non dirompente, ma da scoprire e assaporare aggirandosi per le sue vie.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
Moncalieri</h3>
<div style="text-align: justify;">
Continuiamo il nostro piccolo viaggio nella storia. Ve l’ho detto che la provincia italiana nasconde delle sorprese, no? Dopo la Maschera di Ferro a Pinerolo, è il momento di ricordare il Proclama di Moncalieri, ovvero quando le parole possono modificare il corso della storia.</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://3.bp.blogspot.com/-juYSDv5gwt8/Vznw_W9JvQI/AAAAAAAAEHY/e2Gf-IdKruMshYgH0_47cvQcthQyEVVRgCLcB/s1600/moncalieri2.jpg" imageanchor="1" rel="nofollow" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://3.bp.blogspot.com/-juYSDv5gwt8/Vznw_W9JvQI/AAAAAAAAEHY/e2Gf-IdKruMshYgH0_47cvQcthQyEVVRgCLcB/s400/moncalieri2.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: xx-small;">(via www.comuni-italiani.it)</span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Dopo la pace di Milano, siglata con gli austriaci, re Vittorio Emanuele si ritrovò messo all’angolo dalla maggioranza parlamentare, che ventilava la possibilità di effettuare un colpo di stato e annullare la Costituzione. Sciolte le camere, il 20 novembre del 1849 Vittorio Emanuele pronunciò proprio a Moncalieri un appello per esortare gli elettori del Regno di Sardegna a votare per una maggioranza favorevole alla pace con l’Austria e alla Costituzione. Il discorso, scritto da Massimo D’Azeglio e passato alla Storia come Proclama di Moncalieri, smosse le coscienze dei sudditi come non aveva saputo fare il precedente Proclama della convalescenza (il famoso discorso sul “male minore”), e così in Parlamento si insediò una maggioranza favorevole al re.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />A Moncalieri è possibile visitare il castello Reale, il castello Della Rotta e quello di Castelvecchio. Ma non tutto è storia e passato, qui sorgono anche il museo dell’informatica e quello dei fischietti. Degno di nota anche l’Osservatorio storico meteorologico, dove all’interno di una torretta potrete scoprire gli strumenti utilizzati in passato per osservare le condizioni meteorologiche.<br /><br /><br /><br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-small;"><i>Articolo scritto in collaborazione con <a href="http://www.wallstreet.it/siracusa/" target="_blank">Wall Street English</a>, che propone corsi per studenti, aziende, ragazzi e corsi di preparazione a test quali IELTS, TOEFL, TOEIC e Pearson Test of English Academy.</i></span><br /></div>
</div>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-37935335458495228882016-04-13T23:09:00.001+02:002016-04-13T23:09:55.051+02:00Creta<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h3 style="text-align: left;">
Creta, la culla della civiltà</h3>
<strong>Creta</strong>, la più grande isola della <strong>Grecia</strong>, la quinta isola per grandezza del Mediterraneo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-WwMsQ8rjdYs/Vw6y_PCarQI/AAAAAAAAEFQ/G8J9PDkTgs82ITH6Ul6Qxq9PsGIPX7BFQCLcB/s1600/creta.jpg" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="248" src="https://1.bp.blogspot.com/-WwMsQ8rjdYs/Vw6y_PCarQI/AAAAAAAAEFQ/G8J9PDkTgs82ITH6Ul6Qxq9PsGIPX7BFQCLcB/s640/creta.jpg" width="640" /></a></div>
L'isola di <strong>Creta</strong> è una terra ricca di storia e (cosa che non guasta) di splendide spiagge, talune con una sabbia così bianca e sottile che il paragone con i Caraibi non è azzardato. Ma poi, perchè cercare il paragone quando il Mediteranneo è una meta così chic?<br />
<br />
<a name='more'></a><h3 style="text-align: left;">
Quando e come andare a Creta </h3>
<div style="text-align: justify;">
Il periodo migliore per visitare <strong>Creta</strong> corrisponde anche alla sua stagione turistica che inizia con la Pasqua ortodossa per finire a metà ottobre. </div>
<div style="text-align: justify;">
Il mezzo più veloce per arrivare sull'isola di <strong>Creta</strong> dal nostro Paese è partire da uno dei maggiori aeroporti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>Creta</strong> si puo raggiungere anche via mare, in tal modo si potrà imbarcare anche la propria vettura. Certo in questo modo il viaggio si allunga un po', perchè è necessario raggiungere </div>
<div style="text-align: justify;">
Atene ma si può approffittare della deviazione per visitare anche questa magnifica città. </div>
<div style="text-align: justify;">
I traghetti da Atene a <strong>Creta </strong>partono 2 volte al giorno.</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-JC5He3zb-HY/Vw60PwJb_ZI/AAAAAAAAEFk/ZLVPgkF-Rew8TfSgSqfoK5PSRifZoa94gCLcB/s1600/cnosso.jpg" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="creta" border="0" height="348" src="https://2.bp.blogspot.com/-JC5He3zb-HY/Vw60PwJb_ZI/AAAAAAAAEFk/ZLVPgkF-Rew8TfSgSqfoK5PSRifZoa94gCLcB/s640/cnosso.jpg" title="creta" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Veduta dall'alto del Palazzo di Minosse a Cnosso (via interkriti)</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<h3 style="text-align: left;">
Muoversi a Creta </h3>
Per quanto riguarda l'alloggio a <strong>Creta</strong> c'è solo l'imbarazzo della scelta. Si trovano hotel, pensioni campeggi, villaggi turistici, case in affitto.<br />
<div style="text-align: justify;">
<strong>Creta</strong> è grande è può essere utile avere un'automobile per gli spostamenti interni. Se non avete la macchina al vostro seguito considerate l'idea di noleggiarne una in uno dei tre aereoporti dell'isola o nei porti principali. Ma se volete risparmiare, noleggiatela dall'Italia con diversi mesi di anticipo.</div>
<h3 style="text-align: justify;">
Da non perdere a Creta </h3>
Anche se avete in mente una vacanza di solo mare e relax non potete
perdere la visita al <strong>palazzo di Minosse</strong> a <strong>Cnosso</strong>, città che fu la culla
della civiltà minoica.<br />
<div style="text-align: justify;">
Importante
centro religioso e commerciale fin dal neolitico, <strong>Cnosso</strong> è letteralmente
dominata dal palazzo di Minosse, una costruzione talmente grande
(pensate infatti che occupa un'area di circa 22 km quadrati, quasi cinquanta volte la superficie di Città del Vaticano) da essere
considerato un labirinto, nel quale il mito identifica la prigione del mostruoso Minotaur. </div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: red;">Consiglio di Turistiaognicosto: </span>Nell'entroterra, meritano di essere visitate le <strong>gole di Samaria</strong>. La <strong>gola di Samaria</strong> è la più lunga d'Europa. Il suo percorso è lungo circa 16 km, ma lo si può compiere anche senza essere particolarmente allenati. Si parte da un'altezza di 1260 m slm, dove nasce il torrente Samaria, per arrivare sulle rive del mare dove termina il sentiero. L'intera escursione dura dalle 4 alle 7 ore. Tenete presente che si devono affrontare tratti ripidi e sconnessi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-e6hREkHPaUE/Vw6yVsn2dsI/AAAAAAAAEFI/Tj1C10vbCA8C9z46HT1N-Siy5rGGl3bOgCLcB/s1600/gole%2Bsamaria.jpg" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-e6hREkHPaUE/Vw6yVsn2dsI/AAAAAAAAEFI/Tj1C10vbCA8C9z46HT1N-Siy5rGGl3bOgCLcB/s640/gole%2Bsamaria.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
E se mai doveste esser stanchi dello splendido mare di <strong>Creta</strong>, sappiate che l'isola offre anche un bellissimo lago: il <strong>lago di Kournas</strong>, l'unica distesa d'acqua dolce dell' isola, alimentato da ruscelli e corsi d'acqua sotterranei. Il lago copre una superfice di 579 kmq.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il <strong>lago di Kournas</strong> è un posto incantevole per passeggiate e pic nic. Lungo le sue rive si trovano delle piccole spiagge in cui si possono noleggiare ombrelloni, lettini e pedalò. Inoltre, lungo il lago si trovano diversi locali dove concedersi una piacevole pausa.</div>
</div>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-65488284707946745332016-02-21T21:58:00.001+01:002016-02-21T22:01:25.337+01:00Annullamento viaggio<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<h2>
Non pagare penale agenzia viaggi.</h2>
In questi tempi di instabilità nei Paesi arabi, di virus zika che coinvolge numerosi paesi dell' America Latina (per maggiori dettagli vai in fondo al post) ci si chiede cosa fare quando si ha già prenotato e magari pagato una vacanza ma <strong>non si vuole più partire</strong>. Oppure si vuole<strong> evitare di pagare la penale</strong> di rinuncia al viaggio. </div>
<div style="text-align: justify;">
Da avvocata posso darvi i consigli che leggerete a breve.<br />
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-WXWKa2lV_PY/Vsoj62Z1IDI/AAAAAAAAED0/cKGHdxzAwx8/s1600/viaggio%2Bannullato.jpg" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="468" src="https://3.bp.blogspot.com/-WXWKa2lV_PY/Vsoj62Z1IDI/AAAAAAAAED0/cKGHdxzAwx8/s640/viaggio%2Bannullato.jpg" width="640" /></a></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Sottolineo che le stesse osservazioni legali valgono anche nell'ipotesi di lutto improvviso.</div>
<div style="text-align: justify;">
Procediamo con ordine e specifichiamo:</div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
<strong>Le tutele</strong> di cui si parlerà nel prosieguo <strong>riguardano solo ed esclusivamente i "viaggi tutto compreso" comprati in agenzia</strong>. Se avete acquistato, come faccio solitamente io, volo e pernottamenti separati non avrete alcuna tutela. O meglio, alcune sì, ma esulano da questo discorso e magari le affronteremo in un post apposito.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Poniamo ad esempio che non vogliate più partire per una vacanza già prenotata. </div>
<div style="text-align: justify;">
La prestazione (ossia la vacanza comprensiva di volo, hotel, etc) è ancora possibile e la controparte ha tutto l'interesse a che voi partiate. Ma voi non volete più visitare quella meta, perchè vi sembra pericolosa, perchè non c'è più la persona con la quale volevate fare quel viaggio, etc.</div>
<div style="text-align: justify;">
Allora avvisate l'agenzia di viaggi circa la vostra decisione, e l'agenzia vi richiede il pagamento di una <strong>penale per la rinuncia al viaggio</strong>. Dovete pagare?</div>
<div style="text-align: justify;">
Da un punto di vista legale il non aver più interesse a partire corrisponde al venir meno dell'interesse creditorio che comporta l'estinzione dell'obbligazione, in ragione della sopravvenuta mancanza dell'elemento funzionale (l'interesse, anche non patrimoniale, del creditore) previsto dall'art. 1174 c.c.</div>
<div style="text-align: justify;">
La Corte di Cassazione ha affermato che in una "vacanza tutto compreso", disciplinata dagli art. 82 e seguenti del codice del consumo, il venir meno del normale standard di sicurezza sanitaria (ma lo stesso discorso vale in caso d'instabilità politica) del luogo di destinazione del viaggio, integra una causa di impossibilità di utilizzazione della prestazione; facendo così cadere l'interesse del turista creditore alla "finalità turistica" del contratto. Questa finalità - individuata altresì come "scopo di piacere" - non integrerebbe un motivo individuale (che è irrilevante per l'ordinamento) ma costituirebbe l'interesse a cui il contratto è finalizzato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quindi l'<strong>agenzia non può richiedere il pagamento di alcuna penale</strong> se il motivo della rinuncia al viaggio ricade tra quelli esemplificati. </div>
<div style="text-align: justify;">
Questa linea interpretativa si trova in un'altra pronuncia della Corte di Cassazione, in cui la causa dell'inutilizzabilità della prestazione turistica è stata rinvenuta nel decesso, avvenuto il giorno prima della partenza, di uno dei due coniugi che avevano prenotato il viaggio.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://4.bp.blogspot.com/-xyDqWBmzuWo/VsokGYwkfMI/AAAAAAAAED4/6TTJIzzzbX0/s1600/zika.PNG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="484" src="https://4.bp.blogspot.com/-xyDqWBmzuWo/VsokGYwkfMI/AAAAAAAAED4/6TTJIzzzbX0/s640/zika.PNG" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Diffusione del virus Zika a febbraio 2016</td></tr>
</tbody></table>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il <strong>virus zika</strong> è causa di una malattia che è trasmessa da una zanzara. Il virus causa gravi malformazioni ai feti, tanto che diversi paesi dell'America Latina hanno lanciato dei proclami per invitare tutte le donne fertili a non programmare gravidanze da qui al 2018. </div>
<div style="text-align: justify;">
Il virus si può anche trasmettere sessualmente, quindi <strong>si può esser contagiati con dei rapporti sessuali </strong>non protetti con persone contagiate dal virus. A tal proposito si ricorda che il virus ha anche una forma latente.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'Organizzazione mondiale della sanità consiglia alle donne incinte e alle persone in condizioni precarie di salute di evitare i viaggi nelle zone colpite dal virus.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-61683128857358440782016-01-24T22:56:00.000+01:002016-01-24T22:56:28.952+01:00Cosa vedere a Torino<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<h3 style="text-align: justify;">
WEEKEND A TORINO</h3>
<div style="text-align: justify;">
Avete in mente un <strong>weekend a Torino</strong> e cercate di organizzarvi al meglio in modo da ottimizzare tempi e costi?</div>
La lettura di questi post potrà esservi utile perché:<br />
<img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="cosa vedere a Torino">Vi indicheremo i musei imperdibili e quelli da evitare<br />
<img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="cosa vedere a Torino">Vi daremo consigli su <a href="http://www.turistiaognicosto.com/2016/01/ristoranti-torino.html" target="_blank">dove mangiare bene a Torino spendendo poco</a> <br />
<img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="cosa vedere a Torino">Vi daremo consigli su come muovervi in città.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-mfnYo9NB9v0/VqU8-eRLCZI/AAAAAAAAECk/0l-rY1ijgHU/s1600/TORINO-MOLE-ANTONELLIANA.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="torino musei da non perdere" border="0" height="640" src="http://3.bp.blogspot.com/-mfnYo9NB9v0/VqU8-eRLCZI/AAAAAAAAECk/0l-rY1ijgHU/s640/TORINO-MOLE-ANTONELLIANA.JPG" title="torino musei da non perdere" width="480" /></a></div>
<br />
<a name='more'></a><br /><br />
<div style="text-align: justify;">
Premessa, e di questa cosa ne gioverà la vostra vacanza: i torinesi sono davvero molto cordiali, educati e simpatici. I torinesi non sono musoni, buttano la parola (sul bus una signora mi ha detto dove comprare carciofi a 10 cent il pezzo), il barista ti chiede: “Il solito?” alla seconda volta che entri nel locale, l’edicolante ha ricostruito la storia della mia vita semplicemente dal mio modo di parlare (e finora non c’era riuscito nessuno), alle strisce gli automobilisti si fermano, nei locali anche gli ubriachi di chiedono scusa se ti urtano, beh, vien voglia di trasferirsi!</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Detto questo, vi chiederete come organizzare al meglio il tempo che avete a disposizione per <strong>visitare Torino</strong>. Generalmente per <strong>una vacanza a Torino</strong> vi si trascorrono due o tre giorni. Se vi fermate per <strong>due giorni a Torino</strong> vorrete visitare qualche museo. Bene, vi consiglio quindi di visitare unicamente i musei imperdibili e tralasciare il resto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: left;">
MUSEI IMPERDIBILI A TORINO</h3>
<h4 style="text-align: left;">
Museo Egizio</h4>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-DOxRbppEfR0/VqVCFVmn_CI/AAAAAAAAEDU/OH8Agzq9sao/s1600/museo-egizio-torino.jpg" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="torino musei imperdibili" border="0" height="426" src="http://2.bp.blogspot.com/-DOxRbppEfR0/VqVCFVmn_CI/AAAAAAAAEDU/OH8Agzq9sao/s640/museo-egizio-torino.jpg" title="torino musei da non perdereq" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">via karmanews.it</td></tr>
</tbody></table>
<h4 style="text-align: left;">
</h4>
Costo ingresso 13 euro a persona. Audioguide incluse nel costo del biglietto. Per <strong>visitare il museo egizio a Torino</strong> sono necessarie almeno 3-4 ore di tempo. Se siete di fretta non ascoltate l’audioguida ma limitatevi ai pannelli esplicativi, dal momento che sono sufficientemente chiari e vi consentono di visitare il museo più velocemente. Se avete il tempo contato tenete in considerazione anche il fatto che c’è sempre un po’ di fila per entrare nel museo. Perciò se decidete di <strong>visitare il museo egizio a Torino</strong> in periodi di grande affluenza turistica prendete in considerazione l’opzione di prenotare l’orario del vostro ingresso, al costo di 2 euro, che vi consentirà di evitare la fila.<br />
<br />
<h4 style="text-align: left;">
Borgo e Rocca medioevale di Torino</h4>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-yUWgWEO1vLI/VqVAwLwL0hI/AAAAAAAAEDE/HOvB7LPghxc/s1600/borgo-medievale-torino.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="torino musei imperdibili" border="0" height="274" src="http://1.bp.blogspot.com/-yUWgWEO1vLI/VqVAwLwL0hI/AAAAAAAAEDE/HOvB7LPghxc/s640/borgo-medievale-torino.JPG" title="torino musei da non perdere" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il borgo medievale visto dal parco Valentino</td></tr>
</tbody></table>
<h4 style="text-align: left;">
</h4>
<div style="text-align: justify;">
Il borgo non è autentico, è stato costruito nel 1884 in occasione di un’Esposizione dell’artigianato e dell’industria italiana. La ricostruzione è accurata, gli edifici che si vedono sono la riproduzione fedele di botteghe, locande, castelli del Piemonte e della Val d’Aosta. Il progetto e la realizzazione del borgo hanno avuto la supervisione di un architetto portoghese, tal Alfredo d’Antrade, che era uno studioso e grande appassionato del medioevo italiano nonché stimato restauratore.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La visita al borgo è gratuita, ma vi consiglio vivamente di pagare i 6 euro per seguire la visita guidata alla Rocca medievale. L’interno della Rocca è arredato e la guida vi elencherà un sacco di curiosità sulla vita nel medioevo. Ad esempio sapete perché si dice “un altro paio di maniche”? Se visiterete la rocca lo scoprirete! Per una passeggiata nel Parco del Valentino, al cui interno si trova appunto il borgo medioevale e la sua rocca, ricordatevi di portare qualche noce (rubatela nel buffet della colazione all’hotel) per i tanti scoiattoli super socievoli (e tenete a disposizione un po’ di spazio nel vostro cellulare, scatterete innumerevoli foto tenendo gli scoiattoli in mano).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h4 style="text-align: left;">
Palazzo Reale di Torino</h4>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-ADOWN74wESQ/VqU-7EeCPkI/AAAAAAAAEC4/_T3VwlH2jzU/s1600/palazzo-reale-torino.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="torino musei imperdibili" border="0" height="474" src="http://1.bp.blogspot.com/-ADOWN74wESQ/VqU-7EeCPkI/AAAAAAAAEC4/_T3VwlH2jzU/s640/palazzo-reale-torino.JPG" title="torino musei da non perdere" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il palazzo reale di Torino</td></tr>
</tbody></table>
<h4 style="text-align: left;">
<br /></h4>
<div style="text-align: justify;">
Costo 12 euro. Non c’è mai troppa gente, mentre al <strong>Museo Egizio</strong> abbiamo fatto ore di fila, nel <strong>Palazzo Reale </strong>abbiamo girato praticamente soli. Troverete arredi, stoffe, oggetti. Nel prezzo è inclusa la visita all’armeria, alla galleria sabauda e alla biblioteca.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
La visita può essere anche veloce, perciò in due ore dovreste cavarvela. La biblioteca è sempre aperta al pubblico e l’ingresso è gratuito. Noi abbiamo avuto la fortuna di entrare anche nei caveau, che sono aperti solo in periodi limitati. Purtroppo, durante la nostra visita nel caveau della Biblioteca Reale non era esposto l’autoritratto di Da Vinci bensì solo delle scene sulla natività (era allestito un percorso a tema durante il periodo natalizio) che non abbiamo trovato molto interessanti, a differenza del secondo caveau, dov’era esposto il planisfero di Giovanni Vespucci (Amerigo era suo zio) del 1523 e diverse mappe della Terra Santa.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-j4Gfe60sPdc/VqVBc9eVDEI/AAAAAAAAEDM/IvT2jW1hYXg/s1600/torino-biblioteca-reale.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="torino musei imperdibili" border="0" height="417" src="http://2.bp.blogspot.com/-j4Gfe60sPdc/VqVBc9eVDEI/AAAAAAAAEDM/IvT2jW1hYXg/s640/torino-biblioteca-reale.JPG" title="torino musei da non perdere" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La Biblioteca Reale</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Se la vostra <strong>vacanza a Torino</strong> si limita a pochi giorni, potete visitare tranquillamente questi musei. Al massimo potete aggiungere la salita sulla Mole per ammirare la città dall’alto. La salita alla Mole non è compresa nella Piemonte+Torino Card, la carta in questo caso dà diritto solo a una riduzione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Vi consiglio di salire sulla Mole in orario diurno durante una bella giornata. Il tempo necessario per la fila può superare l’ora di attesa. E neanche l’acquisto del biglietto on-line dà diritto alla precedenza, com’è ben sottolineato nel sito del Museo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Infine, prima di chiudere la rassegna dei <strong>musei imperdibili a Torino</strong>, vi segnalo il <strong>museo di Cesare Lombroso</strong>, voluto dallo stesso <strong>Lombroso</strong>, creato da lui proprio a <strong>Torino </strong>e con materiale da lui raccolto o a lui donato. Il museo, inspiegabilmente, non è menzionato in alcuna guida turistica.</div>
<div style="text-align: justify;">
Lombroso fu l'inventore della fisiognomica, pseudoscienza che si prefiggeva di dedurre le caratteristiche morali di una persona dalle sue caratteristiche fisiche.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h4 style="text-align: left;">
Museo Cesare Lombroso a Torino</h4>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-IxWsRQYRCuk/VqU9tx3BS2I/AAAAAAAAECs/OG1R4Y7asss/s1600/torino%2Bmuseo%2Blombroso.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="torino musei da non perdere" border="0" height="640" src="http://2.bp.blogspot.com/-IxWsRQYRCuk/VqU9tx3BS2I/AAAAAAAAECs/OG1R4Y7asss/s640/torino%2Bmuseo%2Blombroso.JPG" title="torino musei imperdibili" width="530" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La sede del museo Lombroso ha un'aria vagamente sinistra anche in una giornata di sole</td></tr>
</tbody></table>
<h4 style="text-align: left;">
</h4>
<div style="text-align: justify;">
Ingresso 3 euro, gratuito tutti i mercoledì. Il <strong>museo di Cesare Lombroso</strong> a me non è dispiaciuto, ma non lo consiglierei a tutti. Lo consiglio a coloro che per motivi di studio già conoscono Lombroso e agli amanti del macabro. All'interno del museo troverete scheletri, centinaia di teschi (veri), innumerevoli calchi in cera (con tanto di capelli, occhi e denti) del volto di detenuti morti in carcere, colpevoli di omicidi, stupri, rapine. Tutti i pezzi sono originali, sono stati raccolti da Lombroso stesso, anche il suo scheletro e il suo testamento sono esposti nel museo, così come il mais avariato con cui cercava di curare la pellagra (nel museo ho scoperto il significato della vitamina PP, ossia pellagra preventing). Il <strong>museo di Cesare Lombroso </strong>potrebbe organizzarsi con un po’ di merchandising macabro, teschi, goniometri fisiognomici alla Mr. Burns, ma anche così la visita è d’atmosfera e degna di attenzione.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
Fin qui abbiamo parlato dei <strong>musei imperdibili di Torino</strong>, per sapere invece quali sono i <strong>musei evitabili di Torino</strong> leggete il post successivo!<br />
<br /></div>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-52948403112421755462016-01-17T18:51:00.000+01:002016-01-17T18:51:37.439+01:00Ristoranti Torino<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h3 style="text-align: left;">
Mangiare a Torino</h3>
Il <strong>Piemonte</strong>, e <strong>Torino</strong> in particolare, ha saputo amalgamare i piatti della tradizione contadina con le ricercatezze delle pietanze destinate alla corte dei Savoia. Il risultato di questo connubio è delizioso al palato. Nella cucina si sente anche l’influsso francese e ligure, quest’ultimo soprattutto nella pasticceria e nella focacceria.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-LBx-1E32p9M/VpvSiFtheII/AAAAAAAAECM/In-F4--Sc5U/s1600/san%2Blorenzo.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="414" src="http://1.bp.blogspot.com/-LBx-1E32p9M/VpvSiFtheII/AAAAAAAAECM/In-F4--Sc5U/s640/san%2Blorenzo.JPG" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La cupola della chiesa di San Lorenzo a Torino. La chiesa non ha alcuna facciata, perciò ci si accorge della presenza della chiesa solo grazie alla cupola.</td></tr>
</tbody></table>
<strong>Piatti tipici piemontesi</strong>:<br />
<br />
<a name='more'></a><img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="ristoranti Torino">Grissini. Lo sapete che anche Napoleone ne era ghiotto? I grissini sono così amati che in qualche ristorante trovate l’impanatura fatta coi grissini oppure coi grissini e nocciole, più piemontese di così!<br /><img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="ristoranti Torino">Tartufo d’alba. Se volete assaggiarlo sappiate che l’abbinamento perfetto è con l’uovo, quindi optate per un uovo al tegamino, che pagherete sui 30 € - 35 €, o al limite per le tagliatelle. <br /><img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="ristoranti Torino">Bagna cauda. Il termine bagna cauda si traduce con salsa calda. E’ un piatto tipico del periodo invernale e consiste in una salsa a base di acciughe, aglio, olio in cui sono immerse delle verdure. Viene servita nel cosiddetto fojòt un pentolino in coccio con un fornello sottostante.<br /><img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="ristoranti Torino">Vitello tonnato. Pare l’abbiano inventato a Torino.<br /><img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="ristoranti Torino">Agnolotti con diversi ripieni. Vengono chiamati agnolotti “col plin” dal nome del pizzico necessario per chiuderli.<br />Una volta conosciuti i <strong>piatti tipici piemontesi</strong> dove andare a mangiarli? Di seguito vi indicheremo i <strong>migliori ristoranti di Torino</strong> che abbiamo suddiviso per fasce di prezzo:<br /><img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="ristoranti Torino">Entro i 5 euro STREET FOOD<br /><img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="ristoranti Torino">Sui 10 euro APERICENA<br /><img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="ristoranti Torino">Sui 25 – 30 euro RISTORANTI<br />STREET FOOD (si mangia spendendo sui 5 euro)<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-KpU_yZ0KNB8/VpvQ_r28BuI/AAAAAAAAEB4/0mwrFbB-HgM/s1600/street%2Bfood.jpg" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://4.bp.blogspot.com/-KpU_yZ0KNB8/VpvQ_r28BuI/AAAAAAAAEB4/0mwrFbB-HgM/s400/street%2Bfood.jpg" width="400" /></a></div>
<br />Allora gironzolando per il centro di <strong>Torino</strong>, se volete mangiare qualcosa al ci sono diversi posti che fanno focacce, pizza, farinata. Sullo street food l’influsso ligure è notevole.<br />Allora noi siamo andati da: <i>Focacceria</i> via in Giolitti, 4 <strong>Torino</strong>. Il cibo non è male. Era l’unico locale aperto a capodanno e noi volevamo qualcosa da mangiare al volo prima di prendere l’aereo. NOTA DOLENTE: abbiamo dovuto chiedergli lo scontrino. Davanti a noi c’erano 50 persone, non esagero, abbiamo aspettato parecchio, dietro al bancone c’erano 3 persone che lavoravano alacremente, e lo scontrino che ci hanno dato solo su richiesta alle 13.47 era il numero 15!!! <br />Io non condanno tanto loro ( a dire il vero sì, ma almeno capisco la motivazione che li spinge a non emettere gli scontrini) quanto i clienti che non chiedono lo scontrino! Sono le stesse persone che si lamentano che in Italia fa tutto schifo, che non ci sono asili, non si fanno concorsi, e che la sanità pubblica è carente. Cacchio, l’unica cosa che puoi fare nel tuo piccolo per cambiare le cose è far sì che tutti paghino le tasse, e non solo i lavoratori dipendenti.<br /><br />Poi siamo andati da <i>La Stuzzicheria</i> in via Garibaldi 21/A, anche lì niente scontrino (ma che ve lo dico a fa’) e la roba non era il massimo. Andateci solo se avete una fame blu.<br /><br />APERICENA ( si mangia spendendo sui 10 euro)<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-an-X6zMZo5c/VpvQezMehBI/AAAAAAAAEBw/GfzrcEDcMZQ/s1600/Apericena.jpg" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="364" src="http://2.bp.blogspot.com/-an-X6zMZo5c/VpvQezMehBI/AAAAAAAAEBw/GfzrcEDcMZQ/s640/Apericena.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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</div>
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</div>
<br />Citiamo due locali famosissimi per la loro apericena. <br />Il nostro preferito è il <i>LOBELIX</i> in via Corte d’Appello 15, <strong>Torino</strong> Posizione centrale, molto e ben frequentato, con 11 euro avete diritto a un cocktail (ne fanno tantissimi e sono molto sfiziosi) e potrete mangiare a volontà, la scelta è varia e il ricambio delle pietanze frequente. Il personale è cordiale, il locale è pulito, l’ambiente è davvero carino. Non ci sono gli odiosi piattini e posatine di plastica sottile ma normali piatti e posate. <br />Il <i>KM 5</i> via San Domenico 14,<strong>Torino</strong> con modalità analoghe al locale poc’anzi citato, offre a 10 euro cocktail + cibo a volontà. Il locale si trova sempre in centro, ma l’ambiente è meno carino, ci sono i piattini sottili di plastica e la scelta di pietanze è meno ricca.<br />CAFFE’ STORICI<br />
Di questo ne abbiamo parlato nel post sulle cose da evitare a <strong>Torino</strong>.<br />RISTORANTI (si mangia spendendo dai 25 euro)<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-pCPS0JXeZtc/VpvRtOBsYFI/AAAAAAAAECA/AqTol7tjE9E/s1600/grissini.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="298" src="http://3.bp.blogspot.com/-pCPS0JXeZtc/VpvRtOBsYFI/AAAAAAAAECA/AqTol7tjE9E/s640/grissini.JPG" width="640" /></a></div>
<br />Se volete evitare i posti cari e iperpubblicizzati vi consigliamo i seguenti ristoranti:<br /><i>La Pergola Rosa</i>, bel localino che consigliamo anche per un cena romantica. Offre piatti tipici piemontesi a prezzi onesti. Antipasti e primi piatti sui 10 €, secondo dai 15€ ai 25€. Menù con tartufo bianco d’alba (grattata di 5 gr) singolo piatto sui 30 €. Il ristorante si trova a <strong>Torino</strong> in via XX Settembre, 18.<br />Se volete mangiare spendendo meno vi consigliamo di gironzolare per via Barbaroux, troverete un sacco di ristoranti carini: quello che fa solo le zuppe, quello vegetariano, quello argentino. Sono tutti locali i cui prezzi sono abbordabili.<br />Ne citiamo alcuni:<br /><i>Santa Polenta</i> in via Barbaroux 33. In questo locale la specialità è (provate a indovinare) la polenta che viene accompagnata in mille modi. Da provare!<br /><i>Volver</i>, ristorante argentino che si trova all’angolo tra via Barbaroux e via Botero, specialità della casa ovviamente la carne, ma c’è qualche opzione vegetariana. Il locale è molto grande quindi non faticherete a trovare posto. Da segnalare i camerieri argentini (o spagnoli non saprei) che sono simpaticissimi.</div>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-88438604782194810272015-11-13T10:31:00.000+01:002015-11-13T10:31:01.223+01:00Cambridge College<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h2 style="text-align: justify;">
COLLEGE DI CAMBRIGE</h2>
<div style="text-align: justify;">
L’<strong>Università di Cambridge</strong> ha 31 college, i più antichi e belli si trovano nel centro storico e sono visitabili.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-rM-4L_zVcLs/VkWjqy3gfHI/AAAAAAAAD_s/C0RDqjxEeFM/s1600/cartolina%2Bcambridge.jpg" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Cambridge college" border="0" height="450" src="http://2.bp.blogspot.com/-rM-4L_zVcLs/VkWjqy3gfHI/AAAAAAAAD_s/C0RDqjxEeFM/s640/cartolina%2Bcambridge.jpg" title="Cambridge college" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Alcuni college di Cambridge</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="text-align: justify;">
Se vi chiedete quali <strong>college di Cambridge</strong> visitare proseguite nella lettura, vi indicheremo le caratteristiche di ognuno e vi segnaleremo i più belli.<br />
Alcuni <strong>college a Cambridge</strong> sono anche <strong>gratuiti</strong>, fra questi ricordiamo:</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
<strong>Emmanuel College</strong>, famoso per le sue anatre. Ha dei bei giardini, un bellissimo chiostro. E’ stato fondato nel 1584. In questo college si laureò John Harvard, fondatore di una delle più famose università statunitensi. Questo è il college preferito da Cosimo.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-ssXXDGvAknA/VkWl6tJFpHI/AAAAAAAAEAQ/tT-hOAmTWAM/s1600/emmanuel%2Bcappella.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Cambridge college" border="0" height="476" src="http://3.bp.blogspot.com/-ssXXDGvAknA/VkWl6tJFpHI/AAAAAAAAEAQ/tT-hOAmTWAM/s640/emmanuel%2Bcappella.JPG" title="Cambridge college" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Chiostro d'entrata con cappella centrale dell'Emmanuel College</td></tr>
</tbody></table>
<strong>Trinity Hall</strong> fondato nel 1350, è l’unico college a mantenere l’antico nome di <strong>Hall</strong>. E’ piccolino. Il <i>front court</i>, all’ingresso, è uno dei più antichi cortili di tutta <strong>Cambridge</strong>. Verso i bellissimi giardini che si affacciano sul fiume<strong> Cam</strong>, si trova la vecchia biblioteca del 1580 dove ci sono ancora i libri con le catene per evitarne la rimozione. La nuova biblioteca è una bellissima struttura moderna. In questo college ha studiato <strong>Stephen Hawking</strong>. E' il mio college preferito.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-6rvMeHBcQdE/VkWkB1iEvMI/AAAAAAAAD_0/HypafxWCpVU/s1600/trinity%2Bhall.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Cambridge college" border="0" height="640" src="http://1.bp.blogspot.com/-6rvMeHBcQdE/VkWkB1iEvMI/AAAAAAAAD_0/HypafxWCpVU/s640/trinity%2Bhall.JPG" title="Cambridge college" width="426" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Entrata del Trinity Hall, un college piccolino ma tanto grazioso. </td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>Downing College</strong>, molto grande, molto bello, in stile neoclassico. E’ quello che mi è sembrato più predisposto per l’arte. Ha un suo teatro, quando l’abbiamo visitato era in atto un rappresentazione di Shakespeare. E i suoi alunni più celebri sono attori, scrittori, artisti.</div>
<h2 style="text-align: justify;">
COLLEGE DI CAMBRIDGE A PAGAMENTO MA IMPERDIBILI:</h2>
<div style="text-align: justify;">
<strong>King’s College</strong> e la sua splendida cappella. Ora l’ingresso al college costa 3 sterline e la cappella ne costa 8, ma non escludetela, vale ogni soldo speso. La cappella del <strong>King’s college</strong> è il più bell'esempio di volte a ventaglio d'Inghilterra, è mastodontica. Ogni Natale la tv inglese fa uno speciale proprio da questa cappella. </div>
<div style="text-align: justify;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-eUVRiZyEdso/VkWkb0ujrII/AAAAAAAAD_8/aynDwrVWHoo/s1600/cappella%2Bking.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Cambridge college" border="0" height="640" src="http://3.bp.blogspot.com/-eUVRiZyEdso/VkWkb0ujrII/AAAAAAAAD_8/aynDwrVWHoo/s640/cappella%2Bking.JPG" title="Cambridge college" width="502" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Cappella del King's college</td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<strong>Queens’ College</strong>, molto pittoresco, suddiviso in due parti: quella nuova e quella vecchia (chiamata dagli studenti lato oscuro) collegate dal celebre <strong>Mathematical Bridge</strong> (ponte matematico), ponte del 1750 la cui forma gli consentirebbe di sorreggersi senza il bisogno di chiodi o bulloni (che attualmente ci sono). Il design del <strong>Mathematical bridge</strong> viene erroneamente attribuito a Newton, ma in realtà è una struttura ripresa da ponti cinesi.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-wtvHgweuO8Q/VkWk6tQyRuI/AAAAAAAAEAE/zxpGXsZRuU4/s1600/mathematical%2Bbridge.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Cambridge college" border="0" height="426" src="http://4.bp.blogspot.com/-wtvHgweuO8Q/VkWk6tQyRuI/AAAAAAAAEAE/zxpGXsZRuU4/s640/mathematical%2Bbridge.JPG" title="Cambridge college" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il Mathematical Bridge con veduta del lato oscuro del Queens' college</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<h2 style="text-align: justify;">
COLLEGE CHE SI AFFACCIANO SULLA SPONDA DEL FIUME CAM:</h2>
<div style="text-align: justify;">
A <strong>Cambridge</strong> i college che si affacciamo sul fiume <strong>Cam</strong> sono sette. Tra questi troviamo i già citati:<strong> </strong><br />
<strong><img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="Cambridge college">King’s College</strong><br />
<strong><img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="Cambridge college">Queens’ College</strong><br />
<strong><img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="Cambridge college">Trinity Hall</strong><br />
<strong><img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="Cambridge college">Trinity</strong> (di cui sconsigliamo la visita e di cui parliamo in fondo al post).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<strong><img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="Cambridge college">St John’s College</strong> è molto grande, molto bello, molto ricco. Famoso per il suo ponte dei sospiri, così chiamato perché ricorda il ponte veneziano e perché gli studenti devono attraversarlo per vedere i risultati degli esami.</div>
<div style="text-align: justify;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-6179Aw4wO20/VkWsnGActEI/AAAAAAAAEAw/cGEkGq6XD7I/s1600/ponte%2Bdei%2Bsospiri%2Bcambridge.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Cambridge college" border="0" height="426" src="http://3.bp.blogspot.com/-6179Aw4wO20/VkWsnGActEI/AAAAAAAAEAw/cGEkGq6XD7I/s640/ponte%2Bdei%2Bsospiri%2Bcambridge.JPG" title="Cambridge college" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il cosiddetto ponte dei sospiri del St. John College lo si vede completamente solo in barca.</td></tr>
</tbody></table>
<strong><img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="Cambridge college">Magdalene College</strong>, il più tradizionalista di tutti i college: ancor oggi nella hall si cena a lume di candela e le donne sono state ammesse solo nel 1988. Julian Fellowes, sceneggiatore di Downton Abbey, ha studiato qui. Cliccate sul link se volete leggere della nostra <a href="http://www.turistiaognicosto.com/2015/10/visitare-downton-abbey.html" target="_blank">visita a Downton Abbey</a>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<strong><img style="border:none !important;box-shadow:none !important" src="http://4.bp.blogspot.com/-6EN8FbqtFJY/UOyMBcycnxI/AAAAAAAACgM/N-ythHjcHZw/s1600/punto.png " alt="Cambridge college">Clare College</strong>, famoso per il suo ponte, è il college più “musicale di tutti”. La maggior parte dei suoi studenti suona una strumento. E la musica è tenuta in grande considerazione.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-9E6GoB0oU2s/VkWqmp-7hVI/AAAAAAAAEAc/jx3NeMqf8Ls/s1600/clare%2Bbridge.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Cambridge college" border="0" height="426" src="http://4.bp.blogspot.com/-9E6GoB0oU2s/VkWqmp-7hVI/AAAAAAAAEAc/jx3NeMqf8Ls/s640/clare%2Bbridge.JPG" title="Cambridge college" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Veduta dall'acqua del Clare Bridge del 1640</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="text-align: justify;">
I college che si affacciano sul <strong>Cam</strong> sono i più scenografici. I loro giardini formano un’area conosciuta come <i>Backs </i>(il retro) formata da tutte le aree posteriori dei college che si affacciano sul fiume, che è molto bella, piena di fiori, alberi e piante. E’ l’ideale per un pic-nic.</div>
<h2 style="text-align: justify;">
COLLEGE DI CUI SCONSIGLIAMO LA VISITA:</h2>
<div style="text-align: justify;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-p0iYFYQ2beE/VkWr0HJluBI/AAAAAAAAEAo/cQOKEMUTB-g/s1600/Trinity%2Bcollege.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Cambridge college" border="0" height="338" src="http://4.bp.blogspot.com/-p0iYFYQ2beE/VkWr0HJluBI/AAAAAAAAEAo/cQOKEMUTB-g/s640/Trinity%2Bcollege.JPG" title="Cambridge college" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Tutto quello che riuscirete a vedere entrando al Trinity College (è consentito l'accesso anche alla cappella)</td></tr>
</tbody></table>
<strong>Trinity College</strong>: l’entrata costa 2 sterline, ma a meno di non andare dalle 12 alle 14, orario in cui potete ammirare la <strong>biblioteca Wren</strong>, non merita assolutamente pagare il biglietto d’ingresso, dal momento che non vedrete nulla di più di quello che potete vedere affacciandovi all'ingresso. L’entrata vi è preclusa ovunque, con l’unica eccezione della cappella che però non vale granchè la pena. Una curiosità che val la pena sottolineare è che in questo college ha studiato Newton e c'è il famoso melo. Guardate l’album su facebook per i dettagli.</div>
<h2 style="text-align: justify;">
Siti consigliati per organizzare la vostra visita a Cambridge: </h2>
<div style="text-align: justify;">
Sito del turismo di Cambridge: <a href="http://www.visitcambridge.org/" target="_blank">http://www.visitcambridge.org/</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<br />
<br /></div>
</div>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-37665620052623952012015-10-23T09:51:00.000+02:002015-10-23T10:53:07.907+02:00Royal Crescent Bath <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h2 style="text-align: justify;">
Bath Royal Crescent </h2>
<div style="text-align: justify;">
Il <strong>Royal Crescent</strong>, famosissimo per il suo profilo curvilineo, è un capolavoro dell'architettura georgiana ed è il vanto di <strong>Bath</strong>. </div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-wczXjhFi_S8/VinkivbXgiI/AAAAAAAAD_A/ZWN9frlksQE/s1600/Royal%2Bcrescent%2Balto.jpg" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Bath Royal Crescent" border="0" height="640" src="http://4.bp.blogspot.com/-wczXjhFi_S8/VinkivbXgiI/AAAAAAAAD_A/ZWN9frlksQE/s640/Royal%2Bcrescent%2Balto.jpg" title="Bath Royal Crescent" width="458" /></a></div>
<br /></div>
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Beh, se siete appassionati della serie Downton Abbey, se vi interessa il mondo vittoriano e se siete innamorati di <a href="http://www.turistiaognicosto.com/2015/09/bath.html" target="_blank"><strong>Bath</strong></a> non potete rinunciare a una visita al <strong>Royal Crescent n.1</strong> al cui interno è stata ricostruita, fin nei minimi dettagli, una dimora del 1700. Gli interni sono tutti originali con mobili Chippendale, Sheraton e Hepplewhite.</div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
Per chi non lo sapesse il <strong>Royal Crescent</strong> è un maestoso complesso residenziale. Sembra un unico palazzo ma in realtà sono 30 abitazioni distinte.</div>
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Una di queste, quella che si trova al numero 1, è stata trasformata in museo dove è stata riprodotta una casa del 1700. Il nome del museo è appunto <strong>Number One</strong>, in rete lo troverete anche come <strong>No1 Royal Crescent</strong>.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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Il <strong>Royal Crescent</strong> è un complesso semielissoidale, affascinante come la vicina piazza chiamata <strong>The Circus</strong>, in cui gli edifici che vi si affacciano formano un cerchio perfetto.</div>
<div style="text-align: justify;">
La facciata del <strong>Royal Crescent</strong> si estende per 200 metri, con un susseguirsi di 114 colonne ioniche che dal primo piano arrivano fino alla balaustra.</div>
<div style="text-align: justify;">
A ovest c'è un secondo crescent, meno spettacolare, che è stato costruito per proteggere il primo dal vento. </div>
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Davanti al <strong>Royal Crescent</strong> si estende fino al centro della città di <strong>Bath</strong> un immenso prato erboso. E' uno scenario urbano di grande impatto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<br /></div>
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Il museo al <strong>numero uno del Royal Crescent</strong> è davvero imperdibile. Se vi fermate poche ore a <strong>Bath</strong>, preferitelo rispetto alla visita delle terme romane.</div>
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<br /></div>
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<strong>Biglietti e orari Royal Crescent</strong></h2>
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Il museo è aperto tutti i giorni.</div>
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Il costo del biglietto d'ingresso è di £ 9 per gli adulti (circa 13 €) e £ 4 per i bambini (circa 6 €).</div>
<div style="text-align: justify;">
Vi verranno fornite spiegazioni dettagliate anche in italiano. .</div>
<div style="text-align: justify;">
Alcune curiosità: </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: 0px; margin-right: 0px; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-bVDEZnN_yuY/ViiokMI6w_I/AAAAAAAAD90/tYtZgXliM6Q/s1600/DSC05080.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Bath Royal Crescent" border="0" height="426" src="http://4.bp.blogspot.com/-bVDEZnN_yuY/ViiokMI6w_I/AAAAAAAAD90/tYtZgXliM6Q/s640/DSC05080.JPG" title="Bath Royal Crescent" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Spezie e cuneo di zucchero. Con quelle due pinze sulla
sinistra, veniva rotto lo zucchero per formare delle zollette.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: 0px; margin-right: 0px; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-SyJyxegtrgg/Viip4JgepeI/AAAAAAAAD-A/VvmPPWvOLvU/s1600/DSC05077.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Bath Royal Crescent" border="0" height="422" src="http://1.bp.blogspot.com/-SyJyxegtrgg/Viip4JgepeI/AAAAAAAAD-A/VvmPPWvOLvU/s640/DSC05077.JPG" title="Bath Royal Crescent" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Queste è la cucina con annessa sala da pranzo della servitù. La cosa più
curiosa è la ruota con il cane che veniva DAVVERO usato come energia
per far girare l'arrosto. Era un modo efficace ma crudele di usare i
cani in un periodo in cui il benessere degli animali non era tenuto in
considerazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Da notare anche i piatti e i bicchieri di peltro (unico vasellame usato dalla servitù) che contrastano con i pregiati servizi dei piani superiori.</div>
<div style="text-align: justify;">
Lungo la stanza erano appesi diversi ( e in quietanti) moniti per rammentare ai domestici di rimanere al loro posto. Uno lo si può leggere anche sopra il focolare. "Waste not. Want not" che lo possiamo tradurre con un "Non sprecare nulla (abbi cura delle roba dei padroni). E non desiderare nulla. (Non anelare nemmeno a possedere ciò che hanno loro)".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-sR_M5MufUGM/ViiuIf-f1MI/AAAAAAAAD-M/YENIGggW6IU/s1600/DSC05079.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Bath Royal Crescent" border="0" height="452" src="http://4.bp.blogspot.com/-sR_M5MufUGM/ViiuIf-f1MI/AAAAAAAAD-M/YENIGggW6IU/s640/DSC05079.JPG" title="Bath Royal Crescent" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questa, qui sopra, era la cucina dove venivano cucinati i pasti per i padroni di casa. La cucina per la servitù e quella per i padroni erano adiacenti ma separate. C'erano molti topi nelle cucine ai quei tempi: nel museo potrete vedere le diverse tipologie di trappole. A tal proposito il cibo veniva appeso a dei ganci all'interno degli armadi per evitare che i topi lo contaminassero.</div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-1qU-keAQqTs/Viix34t23dI/AAAAAAAAD-Y/FQj-SxJqKXE/s1600/DSC05072.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Bath Royal Crescent" border="0" height="426" src="http://2.bp.blogspot.com/-1qU-keAQqTs/Viix34t23dI/AAAAAAAAD-Y/FQj-SxJqKXE/s640/DSC05072.JPG" title="Bath Royal Crescent" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questo era il salottino della governante, il resto della servitù vi entrava molto raramente. Avete presente il salottino di Ms. Hughes a <strong>Downton Abbey</strong>? Ecco uguale! (Vi ricordare che vi abbiamo parlato della nostra visita a <a href="http://www.turistiaognicosto.com/2015/10/visitare-downton-abbey.html" target="_blank">Downton Abbey</a>?)</div>
<div style="text-align: justify;">
La governante era una donna in età avanzata che coordinava gli altri domestici. Prestare servizio presso una famiglia, di fatto, imponeva una rinuncia a una propria vita privata. Dopo una vita di leale dedizione (e devozione) a una famiglia una donna poteva diventare governante avendo così il controllo della dispensa (situata in una stanza adiacente) e il diritto a un salottino privato dove tenere i conti di casa (scrittoio sulla sinistra) e disporre di un po' di privacy per bere il tè senza stare nella sala comune.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per inciso il té, che era costoso, veniva conservato ai piani alti dalla padrona di casa. Se la governante voleva berlo se lo comprava da sè. </div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Una piacevole lettura per scoprire come vivevano i domestici è: <i>Ai piani bassi</i> di <i>Margaret Powell.</i></div>
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<br /></div>
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Salendo ai piani alti, appena oltre la portata delle dita fuligginose della servitù, troviamo gli appartamenti dei proprietari.</div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Cv-BDlkpFXk/Vii0qKMqCfI/AAAAAAAAD-k/rSR0HK2ro5w/s1600/sala%2Bda%2Bpranzo.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Bath Royal Crescent" border="0" height="640" src="http://2.bp.blogspot.com/-Cv-BDlkpFXk/Vii0qKMqCfI/AAAAAAAAD-k/rSR0HK2ro5w/s640/sala%2Bda%2Bpranzo.JPG" title="Bath Royal Crescent" width="426" /></a></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i> </i>Questa è la sala da pranzo. Rappresentava lo status del padrone di casa. Per far conoscere la propria genealogia alle pareti erano appesi ritratti di famiglia. E a dimostrazione del proprio benessere economico veniva esposta l'argenteria e costosi servizi di porcellana. </div>
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Il particolare più curioso di questa stanza è il paravento in pelle sotto la prima finestra. Serviva a coprire gli uomini mentre facevano i loro bisogni. Durante le cene, infatti, nessuno si allontanava dalla stanza e gli ospiti facevano tranquillamente pipì a due passi dagli altri commensali. </div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-aV8gLZncbJ0/Vii3e3hrBAI/AAAAAAAAD-w/kqCl6jQNIBk/s1600/gentiluomo.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Bath Royal Crescent" border="0" height="640" src="http://4.bp.blogspot.com/-aV8gLZncbJ0/Vii3e3hrBAI/AAAAAAAAD-w/kqCl6jQNIBk/s640/gentiluomo.JPG" title="Bath Royal Crescent" width="426" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Anche lo "studio del gentiluomo" è una caratteristica peculiare delle case georgiane.</div>
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Nel XVIII sec. un gentiluomo doveva essere colto, amante delle esplorazioni e delle scoperte. Uno status symbol di allora era il <i>cabinet de curiosités</i> dove venivano collezionate le cose più disparate: teschi di animali, conchiglie, uova di struzzo, zanne, etc. Immancabile era anche il mappamondo, poco importava se uno non sapeva nemmeno indicare sul globo il punto in cui si trovava; averlo in casa era espressione che il padrone di casa aveva una mente aperta che si espandeva verso nuovi orizzonti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se vi piacciono le case di città come questa guardate anche le <a href="http://www.turistiaognicosto.com/2012/04/casa-museo-amsterdam.html" target="_blank">case museo ad Amsterdam.</a></div>
<div style="text-align: justify;">
Oppure se volete vedere dove vivevano (e vivono) i veri ricchi, Guardate le case di campagna ad esempio: <a href="http://www.turistiaognicosto.com/2015/10/salisbury-dintorni.html" target="_blank">Wilton House</a> o <a href="http://www.turistiaognicosto.com/2015/10/visitare-downton-abbey.html" target="_blank">Downton Abbey</a><br />
Oppure vi incuriosiscono le <a href="http://www.turistiaognicosto.com/2011/12/casa-sullacqua-houseboat-museum.html" target="_blank">case sull'acqua</a>?<br />
O le abitazioni delle <a href="http://www.turistiaognicosto.com/2012/02/beghinaggio-di-bruges-begijnhof-bruges.html" target="_blank">beghine</a>, le prime femministe della storia?</div><br />
<div style="text-align: justify;">Per ulteriori informazioni sulla magnifica città di <strong>Bath</strong> visitate invece <a href="http://visitbath.co.uk" target="_blank" rel="nofollow">il sito dell'ufficio informazioni turistiche di <strong>Bath</strong></a></div>
</div>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-8636540792119335122015-10-16T22:07:00.001+02:002015-10-16T22:07:59.487+02:00Salisbury - Dintorni<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h2 style="text-align: left;">
Dintorni di Salisbury</h2>
<div>
<strong>Salisbury</strong> è una cittadina che merita davvero di esser visitata, e i suoi dintorni non sono da meno. Cito tra tutti <a href="http://www.turistiaognicosto.com/2015/08/stonehenge.html" target="_blank">Stonehenge</a> (nel post dedicato troverete tutte le informazioni per organizzare nel modo migliore la visita).</div>
<div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-ThE6dDlj5d4/ViFVONl9GHI/AAAAAAAAD9g/ZouQjBry--s/s1600/DSC05415.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="dintorni di Salisbury" border="0" height="360" src="http://2.bp.blogspot.com/-ThE6dDlj5d4/ViFVONl9GHI/AAAAAAAAD9g/ZouQjBry--s/s640/DSC05415.JPG" title="dintorni di Salisbury" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Entrata originaria diWilton House. Ora si entra di lato attraversando un giardino all'italiana.</td></tr>
</tbody></table>
</div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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A pochi km da <strong>Salisbury</strong> si trova anche <strong>Wilton House</strong>. Potete raggiungerla comodamente in auto, a disposizione dei visitatori c'è un parcheggio gratuito. C'è anche un bar- tavola calda all'interno del parco.</div>
<div>
<a name='more'></a><strong>Wilton House</strong> è una magnifica residenza che è stata usata come location in molti film, tra i quali "La mia regina", "La pazzia di re Giorgio" e "Barry Lyndon".</div>
<div>
Attualmente è abitata dai fortunati e ricchi proprietari, dei conti, se non erro. </div>
<div>
<span style="color: red;">Consiglio di TAOC:</span> Quando pianificate il vostro viaggio, se volete includere la visita di dimore private, fate attenzione, in quanto i proprietari per circostanze legate alle esigenze familiari, possono impedire l'ingresso anche da un giorno all'altro. Vi raccomandiamo di controllare sempre il <a href="http://www.wiltonhouse.co.uk/" rel="nofollow" target="_blank">sito</a>.</div>
<div>
<strong><br /></strong></div>
<div>
<strong>ORARI E PREZZI DI WILTON HOUSE</strong></div>
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<strong>Wilton House</strong> è aperta dalla domenica al giovedì e durante i giorni festivi se cadono di sabato.</div>
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Il costo d'ingresso è un po' elevato ma in linea con le altre dimore aristocratiche: gli adulti pagano £16.50 (pari a circa 23 €) e i bambini £ 8.5 (circa 12 €).</div>
<div>
I membri dell'English Heritage hanno diritto a un'entrata gratis per ogni biglietto acquistato.</div>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-xlUhwdUhW8I/ViFTV6SepBI/AAAAAAAAD9Y/OhkTxW2DAS0/s1600/giardino%2Bwilton.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="dintorni di Salisbury" border="0" height="360" src="http://2.bp.blogspot.com/-xlUhwdUhW8I/ViFTV6SepBI/AAAAAAAAD9Y/OhkTxW2DAS0/s640/giardino%2Bwilton.JPG" title="dintorni di Salisbury" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Giardini di Wilton House</td></tr>
</tbody></table>
<br /></div>
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Gli interni di <strong>Wilton house </strong>non sono imperdibili e non si possono fotografare, quindi potete optare anche per visitare unicamente i giardini, che includono un grande parco giochi per bambini.</div>
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<br /></div>
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L'ingresso ai giardini, che include anche il parco giochi, è di £ 6.25 (pari a € 8.5) per gli adulti e di £ 4.75 (pari a € 6,5) per i bambini. </div>
<div>
I cani, eccetto i cani guida, non sono ammessi. I ragazzi fino ai 16 anni devono essere accompagnati. Non è possibile girare in bicicletta, coi roller o con lo skate.</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-sTVw5H9xOMc/ViDXE6-n0fI/AAAAAAAAD9E/MXvGnll-eEQ/s1600/DSC05421.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Wilton House" border="0" height="360" src="http://4.bp.blogspot.com/-sTVw5H9xOMc/ViDXE6-n0fI/AAAAAAAAD9E/MXvGnll-eEQ/s640/DSC05421.JPG" title="Wilton House" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ponte palladiano e fiumiciattolo che attraversa i giardini di Wilton House.</td></tr>
</tbody></table>
<div>
I giardini hanno all'interno un fiumicciattolo, un ponte palladiano, un labirinto, un parco giochi, fontane, attracchi per barche, un giardino acquatico, un bosco e tanti prati e piante curatissime.</div>
<div>
Se siete in quella contea meravigliosa che è lo Wiltshire date un'occhiata anche all'<a href="http://www.visitwiltshire.co.uk/" rel="nofollow" target="_blank">ente del turismo</a>.</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-1UUdQWe9u_k/ViDWkJSENuI/AAAAAAAAD88/Ohew8uen0ww/s1600/cimitero%2Bcani.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="cimitero cani" border="0" height="398" src="http://1.bp.blogspot.com/-1UUdQWe9u_k/ViDWkJSENuI/AAAAAAAAD88/Ohew8uen0ww/s640/cimitero%2Bcani.JPG" title="cimitero cani" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">All'interno dell'immenso giardino di Wilton House si trova questo cimitero dei cani, dove sono stati seppelliti i cani dei proprietari.</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
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Lettura consigliata se volete calarvi nell'atmosfera: <i>Snob</i> di <i>Julian Fellowes</i>, che parla di come vivono oggi i fortunati ricchi nobili inglesi. </div>
<div>
Ps: se non volete leggervi il libro vi do una dritta: quelli che contano mai e poi mai entrano in una casa da visitatori, aspettano di essere invitati (così si risparmiano anche i 23€ d'ingresso). </div>
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<br /></div>
</div>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-6408299115052212362015-10-13T23:17:00.000+02:002015-10-13T23:17:36.824+02:00Spedire attrezzature sportive<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h3 style="text-align: left;">
Spedire bagagli fuori misura</h3>
Abbiamo provato il sito Zyppy che consente di spedire i propri bagagli in giro per il mondo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-bu9c5IJVZt4/Vh10YBnkszI/AAAAAAAAD8s/CNNdGOrbo4Q/s1600/foto_01.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="spedire attrezzature sportive" border="0" height="360" src="http://3.bp.blogspot.com/-bu9c5IJVZt4/Vh10YBnkszI/AAAAAAAAD8s/CNNdGOrbo4Q/s640/foto_01.jpg" title="spedire attrezzature sportive" width="640" /></a></div>
<br /><br />
Che differenza c’è rispetto ad andare in posta, vi chiederete voi?<br />
<br />
<a name='more'></a><br />- Potete spedire le valigia, lo zaino, la bici, il surf senza la necessità di metterli dentro un pacco. Li avvolgete in una carta a bolle e il gioco è fatto.<br />- In viaggio siete abituati a fare diversi cambi d’abito, avete una vita sociale molto attiva? Se siete come una nobildonna d’altri tempi potete spedire anche bauli belli grossi. E anche cappelliere, perché no?<br />- La spedizione è tracciata.<br />- Il trasporto è accurato, oggetti anche fragili arrivano integri.<br />- Naturalmente potete spedire anche scatoloni, non devono essere necessariamente valigie. <br />Contro:<br />- Per le valigie fino a 20 kg è più costoso della spedizione con pacco ordinario di Posteitaliane. Ma, ricordiamo che Zyppy ha la tracciabilità di tutto il percorso del vostro bagaglio.<br />- I tempi stimati sono lunghetti, 5 giorni per una spedizione nazionale. Anche se poi la consegna è avvenuta in anticipo di 3 giorni.<br />- Chiedono un sacco di dati, anche il codice fiscale. Cosa che la posta o altri corrieri non richiedono.<br />- Vogliono ispezionare il pacco, quindi il corriere darà uno sguardo al contenuto della vostra valigia; non che uno spedisca armi o droga, ma in posta consegni il pacco chiuso e stop.<br />- Il sito è un po’ farraginoso, dopo aver chiesto tutte le misure dei pacchi ti chiede di registrarti. La registrazione è obbligatoria, non c’è la possibilità di procedere senza. Però nella schermata dove inserite i vostri dati i pulsanti “procedi o Continua” non appaiono finché non si dà il consenso al trattamento della privacy. Solo che i tasti della privacy riportano già la dicitura “Sì” e si tende quindi a darli già per accettati.<br />Concludendo<br />Zyppy è molto utile per bagagli particolari o fuori misura per dimensioni o peso. Vi garantisce un trasporto più accurato rispetto agli altri corrieri e ogni movimento della vostra valigia o pacco è sempre monitorabile.<br />Zyppy è l’ideale per spedire attrezzatura sportiva di un certo livello: bici da corsa, sacche da golf, snowboard, tavole da surf e per bagagli particolari.<br />Guardate <a href="http://www.zyppy.it/" rel="nofollow" target="_blank">il sito</a> per i dettagli sui costi.<br /><br /></div>
Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4229701337511332358.post-86035388358830194802015-10-06T11:59:00.001+02:002015-11-10T22:02:38.522+01:00Visitare Downton Abbey<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<h2 style="text-align: left;">
Downton Abbey</h2>
<div style="text-align: left;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Piccola confessione: noi siamo dei fans sfegatati della serie tv inglese <strong>Downton Abbey</strong>. <br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-0EstXG4BChA/VhOTaPhyOwI/AAAAAAAAD7Y/sEsOeZNqYF0/s1600/downton%2Babbey.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="visitare Downton Abbey" border="0" height="294" src="http://4.bp.blogspot.com/-0EstXG4BChA/VhOTaPhyOwI/AAAAAAAAD7Y/sEsOeZNqYF0/s640/downton%2Babbey.JPG" title="visitare Downton Abbey" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Highclere Castle, ovvero la tenuta dov'è stata girata la serie di Downton Abbey. Se possibile visitatela in una giornata di sole.</td></tr>
</tbody></table>
La serie, interpretata da attori di ottimo livello, ha avuto uno straordinario successo anche negli USA. Basti pensare che in ben due puntate dei Simpsons viene fatta una parodia su <strong>Downton Abbey</strong>. Anche la Duchessa di Cambridge, futura regina d'Inghilterra, che gli amici conoscono come "la Kate" (sì la sorella della Pippa) è una fan della serie. In Italia invece, misteriosamente, <strong>Downton Abbey</strong> ha lo stesso seguito delle repliche de "<i>I Jefferson</i>". <br />
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VISITARE DOWNTON ABBEY</h2>
<a name='more'></a>"La Kate" non avrà fatto fatica a visitare il set di <strong>Downton Abbey</strong>. I proprietari di <strong>Highclere Castle</strong>, è così che si chiama infatti la tenuta dove è ambientata la serie, l’avranno invitata personalmente. Noi comuni mortali invece dobbiamo faticare non poco per visitare la tenuta dove è girata la serie. <br />
Allora partiamo dal costo: 23 € a testa per visitare giardini e casa. <strong>Highclere Castle</strong> non è compreso nel National Trust inglese, quindi anche i soci dovranno pagare per visitarla. Il biglietto vale ogni singolo euro speso. Se volete vedere la mostra egizia dovrete aggiungere un sovrapprezzo.<br />
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<span style="color: red;">Consiglio di TuristiAOgniCosto</span>: evitate la mostra egizia (organizzata in poche sale, nei piani bassi), dal momento che consiste in qualche cimelio egizio raccolto da un predecessore degli attuali proprietari, il quale partecipò agli scavi nei quali si scoprì la tomba di Tutankamen. Ciò che interessa e merita davvero la visita sono la casa e i giardini.<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-Lz8NHDrnc-o/VhOY4UmNY6I/AAAAAAAAD74/QYgRS7bjNUw/s1600/interno%2Bdownton.jpg" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="visitare Downton Abbey" border="0" height="424" src="http://3.bp.blogspot.com/-Lz8NHDrnc-o/VhOY4UmNY6I/AAAAAAAAD74/QYgRS7bjNUw/s640/interno%2Bdownton.jpg" title="visitare Downton Abbey" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Interno di Highclere Castle. Sì è proprio come nel film. Sì ci vivono. Tu puoi guardare ma non fotografare, la foto l'ho presa infatti da sito robindegroot.ca</td></tr>
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Per <strong>visitare Highclere Castle</strong> dovrete prenotare con mesi di anticipo. Tenete monitorato il <a href="http://www.highclerecastle.co.uk/" rel="nofollow" target="_blank">sito</a>, dal momento che la casa è aperta al pubblico in un periodo ristretto, deciso di volta in volta dai proprietari. Noi abbiamo provato ad acquistare i biglietti a maggio per luglio ed era già tutto sold out. Scrivendo diverse mail abbiamo ottenuto questa dritta (che vi ripassiamo): arrivate mezz’ora prima dell’apertura della biglietteria e provate a vedere se c’è qualche biglietto libero per quel giorno.<br /><br />
<span style="color: red;">Consiglio di TuristiAOgniCosto</span>: Arrivate anche un’ora abbondante prima dell’apertura. Noi siamo arrivati con 45 minuti d’anticipo, c’era già la fila e siamo entrati per un soffio.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-J9tBjNLyDVI/VhOXSmmcrgI/AAAAAAAAD7k/O1M7RFkp41E/s1600/downton%2Babbey%2Bgente.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="visitare Downton Abbey" border="0" height="334" src="http://3.bp.blogspot.com/-J9tBjNLyDVI/VhOXSmmcrgI/AAAAAAAAD7k/O1M7RFkp41E/s640/downton%2Babbey%2Bgente.JPG" title="visitare Downton Abbey" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Highclere Castle con il brutto tempo e tanta gente non è la stessa cosa.</td></tr>
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Anche se avete in mano il biglietto, arrivate comunque prima delle 10 ad <strong>Highclere Castle</strong>, se volete fare delle foto, altrimenti ci sarà una fiumana di gente. Per lo stesso motivo vi consigliamo di fare le foto al giardino per prima cosa e poi di visitare con calma casa e tenuta. Non è consentito fotografare l’interno della casa, ma noi qualche foto siamo riusciti a rubacchiarla e l’abbiamo pubblicata sulla <a href="https://www.facebook.com/media/set/?set=a.187126848061077.41324.131695853604177" target="_blank" rel="nofollow">nostra pagina facebook</a>, insieme a qualche altra chicca interessante.<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-JHdWVDcJ5_w/VhOac9udN7I/AAAAAAAAD8E/YHF6teNTRpU/s1600/downton%2Bgiardini.JPG" rel="nofollow" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="visitare Downton Abbey" border="0" height="432" src="http://2.bp.blogspot.com/-JHdWVDcJ5_w/VhOac9udN7I/AAAAAAAAD8E/YHF6teNTRpU/s640/downton%2Bgiardini.JPG" title="visitare Downton Abbey" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Angolo degli immensi giardini di Highclere Castle</td></tr>
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Ad <strong>Highclere Castle</strong> non ci sono audioguide, né visite guidate, quindi potete gironzolare liberamente, fermarvi tutto il tempo che volete, potete anche uscire dalla casa e rientrare.</div>
Il set di <strong>Downton Abbey</strong> è un must per gli appassionati della serie, ma ancor più interessante è il <a href="http://www.turistiaognicosto.com/2015/10/royal-crescent-bath.html" target="_blank">Royal Crescent n. 1 a Bath</a>, dove vedrete un cane usato in cucina (ma non come pietanza), i lord fare i pipì davanti ai commensali e come si viveva “ai piani bassi”.
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Makedahttp://www.blogger.com/profile/04644351434935671680noreply@blogger.com2